Jernail Singh Anand, nato nel 1955 ad Alamgir (Distt. Ludhiana, Punjab, India), è cresciuto nel villaggio Longowal (Distt. Sangrur, Punjab). Laureato al Govt. College di Ludhiana, ha conseguito il Master in Letteratura inglese presso la Punjabi University di Patiala. Nel 2000 la Punjab University di Chandigarh gli ha conferito il dottorato in Filosofia per i suoi studi sul misticismo nella poesia di Walt Whitman e del Prof. Puran Singh.
Ha iniziato la sua carriera professionale come docente d’inglese presso il GGN Khalsa College di Ludhiana, per divenire poi preside del DAV College di Bathinda dove ha prestato servizio per 10 anni.
È co-fondatore e co-Presidente della World Foundation for Peace ed è stato Vice presidente dell’International Human Rights Observatory (2013-2015). Nel 2016 viene nominato segretario generale del World Parliament of Literature e ambasciatore del World Union of Poets (Italia), per la quale, nello stesso anno, è stato presidente di giuria per l’assegnazione del World Union Award of Poets. è il fondatore e Presidente della Philosophique Poetica, un’organizzazione internazionale per la promozione della poesia, dell’arte e della filosofia. è stato anche membro del Senato e del Sindacato dell’Università di Punjabi di Patiala e membro del Board of Studies, dell’Università Guru Kashi di Bathinda.
Ha rappresentato l’India al Kibatek Poetry Festival organizzato dall’Associazione letteraria Pablo Naruda di Taranto, tenutosi nel febbraio del 2016, e al World Institute of Peace in Nigeria, organizzato dal World Peace Seminar nel novembre dello stesso anno.
È stato insignito di vari riconoscimenti come Lord of World Peace and Literature, Award of Supreme Excellence (Vishwabharati), Cross of Peace, Cross of Literature, (World Union of Poets Italy), World Icon of Peace (Nigeria), Dr. Mohinder Singh Randhawa Award per la promozione dell’arte e della cultura nel Punjab (Peace Foundation of California), Premio alla carriera dal Literati Cosmos Council (Mathura) e, più recentemente, African International Poetry Award.
Anand si è posto all’attenzione mondiale quando il suo biografo, Roghayeh Farsi, dell’Università di Neyshabur, in Iran, ha recensito il suo libro “Creative Consciousness” pubblicando due articoli e mettendo in discussione le posizioni già assunte nell’interpretazione del testo letterario da personaggi del calibro internazionale come Homi Bhabha, Bakhtin e Deleuze.
Il libro contiene articoli sulla creazione poetica e l’arte creativa che sono originali nel concepimento e danno un contributo concreto alla Teoria critica del Biotext, secondo la quale ogni testo è un punto d’incontro tra lo scrittore e il lettore, in un momento specifico e in un luogo specifico, in base alle emozioni che entrambi percepiscono in un determinato istante. Ovvero, la creazione di un testo è il risultato di un momento creativo che potrebbe non essere più riprodotto; così come la sua interpretazione da parte del lettore è conseguenza di un particolare momento di creatività interpretativa che potrebbe non ripetersi mai più.
La sua spiritualità e la sua interiorità attingono linfa dall’arte e dalla poesia, nella quale è una costante la ricerca introspettiva e il dialogo con la sua anima. Anand è un intellettuale che crede nelle capacità dell’uomo e nel suo libero arbitrio, che si preoccupa dei mali dell’umanità e delle tragedie del nostro tempo e che aspira ad una società egualitaria.
Autore di oltre 60 libri di poesia, narrativa, saggistica e sulla spiritualità. Vale la pena ricordare che Roghayeh Farsi, in un suo articolo, ha paragonato il libro Beatitudine di Anand a Il profeta di Khalil Gibran.
Anand è anche autore di oltre 120 articoli, recensioni e prefazioni a libri poetici ed è presente in varie antologie nazionali e internazionali.