Un Passo dall’Arcobaleno è una silloge preziosa, intensa e profonda che l’autrice Flora De Vergori ci offre. Le sue poesie sono di grande contenuto, belle ed emozionanti da poter essere lette e rilette con estremo piacere. E’ un’opera profonda, importante sulla quale concentrare la nostra attenzione soprattutto in questa nostra società vittima del benessere, del consumismo, del materialismo e dell’egoismo; una società dove il nulla erode e consuma le nostre menti e i nostri cuori; dove l’angoscia ha sostituito la fede.
L’ispirazione non nasce dai libri, né dall’accortezza estetica, ma direttamente dalla realtà. Sono poesie che salgono dal profondo dell’anima, che colgono l’essenza della vita e tendono a farsi vita esse stesse. In alcune poesie l’Autrice narra i gesti e i momenti della sua vita, quelli che le riempiono il cuore e la mente; in esse emerge il suo animo delicato vibrante d’amore per la propria famiglia e nostalgici ricordi di una fanciullezza passata. In altre decanta il legame nostalgico con la propria terra, Martina Franca, con i suoi colori antichi.
Non mancano versi dedicati all’universo femminile che esaltano la donna in tutta la sua bellezza, alla violenza sempre crescente consumata ai danni del suo corpo e della sua psiche; all’amicizia, ai disagiati, agli immigrati e all’accoglienza per cui tutta l’opera stimola riflessioni ed emozioni. La sua sensibilità poetica e la musicalità dei versi conducono il lettore ad una lettura tutta d’un fiato. A volte “colloquia” direttamente con il lettore per cui la sua poesia non è fine a se stessa, ma diventa trasmettitrice di valori morali e sociali. L’Unesco, nel 1999, proclamando a Parigi il 21 marzo giornata mondiale della poesia, evidenziò proprio la necessità di recuperarne il valore sociale, quale mezzo più efficace per svegliare le coscienze.
Un Passo dall’Arcobaleno è, dunque, un’opera di profonda umanità naturale che arriva a forme di forte realismo e attenzione alla realtà contemporanea per ritrovare una vita sociale che sia veramente tale e di cui abbiamo tutti bisogno.
A tal proposito mi piace ricordare un pensiero della psichiatra svizzera Elizabeth Kubler-Ross: “Le persone sono come le vetrate, scintillano quando c'è il sole, ma quando cala l'oscurità rivelano la loro bellezza solo se c'è una luce dentro”.