Presentata l’antologia del Premio Zingarelli che raccoglie i componimenti premiati delle precedenti edizioni
In occasione della pubblicazione del bando relativo alla XII edizione del Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli, l’Associazione Artistico-Culturale “Motus”, in collaborazione con l’Associazione "LiberaMente" Aps Circolo di Cerignola, ha inteso realizzare una raccolta dei componimenti premiati in tutte le undici precedenti edizioni. L’antologia, dal titolo Un libro per tutti, segna una tappa importante nel percorso del premio dedicato al filologo Nicola Zingarelli, cerignolese doc orgoglio dei suoi concittadini, le cui opere, oltre al celeberrimo vocabolario della lingua italiana, sono per la maggior parte il frutto dei suoi studi danteschi.
Maria Teresa Infante, scrittrice di San Severo esordisce con un nuovo progetto editoriale per bambini
– Una sorpresa inaspettata anche per me ma che forse covava sotto le ceneri da quando mi sono avvicinata al mondo dei minori trattando problematiche relative a questa particolare fascia d’età. Evidentemente si innescano emozioni e sensazioni che ti portano a percepire necessità e bisogni del mondo infantile-adolescenziale in maniera più intima e personale e forse questo libro è un mezzo per regalare sorrisi senza dimenticare l’impegno all’insegnamento attraverso il ludico. In compagnia dei due protagonisti Alicia e Saggiomicio attraverseremo la quotidiana realtà fanciullesca intrisa di fantasia e musicalità grazie al ritmo dei versi che richiama sonorità del rap contemporaneo.
Autobiografia di un potenziale delinquente che, grazie alla poesia, ha intrapreso con ogni mezzo una strenua lotta contro l’illegalità e le mafie
Francesco Gemito, nato a Casoria il 3 aprile 1967, dove tutt’ora risiede, vive la sua infanzia in un contesto familiare che versa in condizioni disagiate, a tal punto che, da ragazzino, è ad un passo dall’intraprendere la strada dell’illegalità e dalla quale, purtroppo, non sfuggono i suoi fratelli che hanno spesso pagato i conti con la giustizia. Senza contare alcuni suoi parenti uccisi in agguati di camorra.
Al via la IV edizione del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Seneca
Il Premio ha come fine quello di raccogliere e premiare i componimenti letterari più meritevoli, stimolando, al contempo, una riflessione sulla straordinaria capacità di guardare al futuro attraverso un pensiero filosofico estremamente attuale, oggi più che mai, capace di cogliere, con grande anticipo, i tempi nuovi, di indagare le trasformazioni di una società che si avviava a diventare sempre più complessa.
Grande è stata la fortuna di Seneca come filosofo, per la suggestione del suo discorso sull’uomo, sulla sua miseria e sulla sua grandezza; sui temi del suo rapporto con gli altri e davanti alla morte, per il suo incessante richiamo all’interiorità, per la sua ostentata indifferenza verso le cose esteriori, per il suo senso di solidarietà e di fratellanza nei confronti di tutti gli esseri umani, anche i più poveri e disprezzati, per gli schiavi, nel riaffermare l’assoluta uguaglianza morale degli uomini davanti a Dio, senza distinzione di censo, di stirpe o di cultura.
Gli studenti del liceo in scena per sensibilizzare contro i crimini e i soprusi verso l’universo femminile
Venerdì 6 dicembre nell’aula magna del Liceo Artistico statale Candiani-Bausch di Busto Arsizio (VA) con inizio alle ore 10,20, si è tenuto un evento contro la violenza di genere dal titolo Un mondo accanto, interamente interpretato dagli studenti delle classi terze (a indirizzo grafico, audiovisivo e coreutico) che, insieme ai docenti, si sono impegnati in attività per riflettere sulla discriminazione che molto spesso genera violenza.
– Noi non amiamo le semplificazioni – hanno commentato i docenti – navighiamo nel mare della complessità e preferiamo accompagnare mano nella mano i nostri studenti ad affrontare il mondo che, ahimè, non è sempre pensato a loro misura.
Lo spettacolo, guidato da Lidia Sbalchiero e coordinato da Mario Voria, ha visto in successione la lettura di testi e l’ascolto di brani musicali che descrivono uno ‘spaccato’ della nostra società e degli stili consolidati nell’immaginario circa l’essere uomo, l’essere donna e la relazione tra i generi. Si tratta di una pièce, in cui poesie e testi estratti dai volumi Ciò che Caino non sa – Odi et amo vol.2, nato nel 2015, e Alexandrae (Voci di donne) nel 2018, (entrambi Oceano Edizioni) si fondono sinergicamente con i dialoghi, per rappresentare una realtà che non riesce a svincolarsi da quegli stereotipi e meccanismi mentali radicati e difficili da estirpare.
Conosciuto a livello internazionale per la sua poesia spirituale e la teoria del Biotext
Jernail Singh Anand, nato nel 1955 ad Alamgir (Distt. Ludhiana, Punjab, India), è cresciuto nel villaggio Longowal (Distt. Sangrur, Punjab). Laureato al Govt. College di Ludhiana, ha conseguito il Master in Letteratura inglese presso la Punjabi University di Patiala. Nel 2000 la Punjab University di Chandigarh gli ha conferito il dottorato in Filosofia per i suoi studi sul misticismo nella poesia di Walt Whitman e del Prof. Puran Singh.
Ha iniziato la sua carriera professionale come docente d’inglese presso il GGN Khalsa College di Ludhiana, per divenire poi preside del DAV College di Bathinda dove ha prestato servizio per 10 anni.
Il romanzo autobiografico di Max Loy
L’amore è la chiave.
Una luce che svela il simbolismo dei sentimenti illuminando a giorno le più segrete e recondite stanze dell’inconscio. Lentamente la realtà acquista profondità di orizzonti, trasparenza di sostanza e pregnanza di significato. L’Amore è la chiave, l’amore è Malùa, donna, modella, icona, levità e fascinazione magmatica, libertà e sacrificio, l’Amore fatto carne e spirito: un insondabile Mistero. Con un narrato quasi autobiografico Max Loy intreccia i capitoli di un esodo esistenziale iniziatico personalissimo.
Presentata al Santuario di San'Antonio a Bari la sua raccolta poetica dal titolo "Un passo dall'arcobaleno"
Si è tenuta a Bari il 5 novembre, presso la suggestiva cornice del Santuario di Sant'Antonio, in p.zza Luigi di Savoia, la presentazione della prima raccolta poetica pubblicata da Flora De Vergori, dal titolo Un passo dall'arcobaleno, edita da Oceano Edizioni.
L'evento ha avuto inizio alle ore 18.00 con i saluti del parroco Vito Di Pinto, rivolti al pubblico presente, accorso numeroso e particolarmente attento e interessato. La manifestazione si è avvalsa della presenza di due ospiti d'eccezione: il prof. Pasquale Panella, Rettore-Preside nei Convitti Nazionali e Cultore della Materia presso la Cattedra di Glottologia e Linguistica, Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bari, in veste di relatore e l'ing. Luciano Anelli (sua la postfazione al libro) che ha proiettato, nel corso della serata, un video di sua produzione, sulla violenza di genere e sulle donne, tematica tra le più sentite nelle liriche della De Vergori, dal titolo “No violenza sulle donne 2019”, coinvolgendo 150 fra donne e uomini che hanno accettato di “metterci la faccia”, descrivendole le finalità e il percorso significativo per la realizzazione.
Presentata alla Sapienza l’antologia poetica curata dalle poetesse Sofia Skleida ed Elisabetta Bagli
Si è tenuta a Roma, presso la Biblioteca Generale “Enrico Barone” della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università La Sapienza, la presentazione dell'Opera poetica "Dal Mediterraneo" curata da Sofia Skleida, poetessa greca, ed Elisabetta Bagli, italo-spagnola.
In apertura il prof. Pisana, che ha curato la prefazione al libro, ha ricordato, nel suo intervento, una citazione di Seneca in un lettera all'amico Lucilio: "Nullius boni sine socio iucunda possessio est" (Epistulae ad Lucilium, 6,4-5); ovvero "Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla."
Cicerone tra Giulio Cesare e Mussolini
George Onsy affermato poeta, scrittore e artista egiziano, è nato al Cairo il 21 dicembre 1953. Docente di inglese tecnico e storia dell'arte e di architettura presso l'Università egiziana russa del Cairo, è membro del consiglio di amministrazione di MRA / IofC-Egypt, Moral Rearmament / Initiatives for Change Association, dove collabora con il suo sistema di visualizzazione per analizzare problemi di elevata complessità.
A tal proposito tiene numerose conferenze a livello internazionale sul suo messaggio filosofico e spirituale, applicando la sua lunga esperienza acquisita in diverse aree di attività, tra le quali produzione di supporti per la composizione musicale, pubblicità e sviluppo del sistema educativo, finalizzate a diffondere la pace nel mondo e la solidarietà; umana, soprattutto attraverso AWAKENING- صحوة, un forum internazionale arabo per discutere, analizzare e affrontare la crisi del mondo arabo e le sfide a livello internazionale.
E' anche membro della giuria di WUP, della direzione internazionale dell’Unione Mondiale dei Poeti e del consiglio di amministrazione della American International Cultural Foundation Feeling International.
Nel 2016, al Festival Ghana, è stato anche premiato dall'organizzazione internazionale, Pentasi B World Friendship Poetry, per le sue opere artistiche e per le sue poesie, molte delle quali sono state pubblicate in diverse antologie internazionali di poesia e pubblicati mensilmente su siti Web.
Premio Special-Best per Oceano Edizioni alla IX ediz. del Premio Internazionale Letterario Montefiore
Si è svolta domenica 26 settembre la kermesse letteraria della IX edizione del Premio Letterario Internazionale Montefiore, nell'incantevole cornice del Teatro Malatesta di Montefiore Conca (Rn) uno dei borghi medievali più belli d'Europa, di indiscutibile fascino, dichiarato patrimonio dell'Unesco.
Diplomata presso l’Istituto d'Arte di Corato, con specializzazione in oreficeria, Anna Cappelluti ha lavorato nel settore grafico pubblicitario e come disegnatrice in studi di architettura ed ingegneria. Appassionata di manufatti artigianali di gioielli, pittura, scultura e fotografia, si è specializzata in stampa e fotoritocco delle immagini, partecipando a mostre d'arte e realizzando anche una personale.
Attualmente lavora nel settore del modellismo, anche se la sua passione più grande è la poesia. Non a caso ha sempre scritto versi fin da ragazza, anche se per anni sono rimasti nel cassetto di una scrivania, fin quando alcuni amici l’hanno avvicinata ad una dimensione letteraria completamente nuova.