Un anticonformista dalla genialità poliedrica che ha donato
al cinema capolavori insuperabili
Pier Paolo Pasolini nasce il 5 marzo del 1922 a Bologna, primogenito di Carlo Alberto, tenente di fanteria, e Susanna Colussi, maestra di scuola elementare.
Nel 1928 il suo esordio poetico: Pier Paolo annota su un quadernetto alcune poesie accompagnate da disegni. Il quadernetto, a cui ne seguirono altri, andrà perso nel periodo bellico.
Conclusi gli studi liceali, a soli diciasette anni si iscrive all’Università di Bologna, facoltà di lettere.
Lindbergh, l’eroe dell’aria, ha contribuito, con la sua impresa, a cambiare il mondo, riuscendo ad unire continenti lontani e a conquistare altezze fino ad allora impensabili
Sono le 7:52 del 20 maggio 1927 quando Charles Lindbergh inizia un’impresa storica. Ha solo venticinque anni, è pieno di sogni, desideroso di entrare nella storia e con una grande passione per il volo.
Dopo 33 ore e 32 minuti di volo transatlantico in solitaria, partendo dalla lontana New York, plana a Parigi a bordo del velivolo “Spirit of Saint Louis”. Un’impresa che ha preparato con cura, studiando prima ingegneria applicata al volo e poi addestrandosi con estenuanti ore di esercizi sull’aereo.
Scrittore, poeta, drammaturgo e politico francese, considerato il padre del Romanticismo in Francia. Si cimentò in numerosi campi, divenendo noto anche come saggista, aforista, artista visivo, statista e attivista per i diritti umani
Victor Marie Hugo nasce nel 1802 a Besançon nell’est della Francia. Inizia gli studi tecnici presso il Politecnico, ma ben presto li abbandona per dedicarsi alla letteratura. È a questo periodo che risalgono i suoi primi componimenti, prevalentemente odi e poesie, di intonazione monarchica e cattolica. Nel 1819, in collaborazione con i suoi fratelli, fonda il foglio Il conservatore letterario, un diario su cui pubblica la sua poesia e il lavoro dei suoi amici. Contemporaneamente inizia a frequentare il Cenacolo di Charles Nodier, culla del Romanticismo.
A lui l’Accademia ha dedicato il Premio di esecuzione pianistica rivolto ai giovani talenti della musica
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Pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più influenti della sua generazione, soprattutto per l’accurata ricerca sul concetto di musica empatica.
Nato da una famiglia di origini piemontese da genitori operai, nonostante un’infanzia particolarmente umile, ha iniziato a suonare a soli quattro anni in una epoca storica molto particolare caratterizzata dalle lotte sociali. Consapevole della mentalità operaia della propria famiglia, non fu semplice convincere i suoi di questa sua passione per la musica che sarebbe poi diventata la sua ragione di vita.
Una vita dedicata ai misteri del cosmo, cercando di capire l’infinito
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Stephen Hawking, l’uomo dietro al genio, una delle menti scientifiche più importanti della nostra epoca, uno dei fisici teorici più importanti del secondo Novecento per le sue teorie sui buchi neri e l’origine dell’universo. Un’intelligenza di tipo particolare, secondo gli esperti, fatta solo per le cose grandi e complesse.
Stephen William Hawking nasce a Oxford l’8 gennaio del 1942, esattamente trecento anni dopo la morte di Galileo, come egli stesso amava ricordare.
Figlio dello scienziato Frank e di Isabel Eileen Walker, all’età di undici anni frequenta la St. Albans School e poi, nel 1952, l’University College a Oxford.
Giovanissimo si laurea con lode in Scienze Naturali. Nell’ottobre del 1962, entra nel Dipartimento di Matematica Applicata e Fisica Teorica presso l’Università di Cambridge come ricercatore in Cosmologia. L’accademia universitaria lo accoglie a braccia aperte affinché continui i suoi studi sulla relatività generale, i buchi neri e l’origine dell’universo.
Centosessant’anni fa nasceva Italo Svevo: nella Coscienza di Zeno, il racconto dell’uomo contemporaneo
Italo Svevo è passato alla storia della letteratura italiana per il suo grande contributo alla nascita del romanzo contemporaneo che ha caratterizzato il ‘900 nella sua accezione più attuale di opera in cui si parla dei conflitti dell’uomo moderno, delle sue ansie e delle contraddizioni
La voce che ha fatto la storia, una storia diventata leggenda
Farrokh Bulsara (in arte Freddie Mercury) nasce il 5 settembre 1946 a Stone Town, capitale di Zanzibar in Tanzania, da genitori di etnia parsi originari del Gujarat (il padre è un diplomatico indiano). Dopo aver trascorso gran parte dell’adolescenza in India, dove studia alla St. Peter’s School di Panchgani, nel 1964 si trasferisce con la famiglia a Feltham in Inghilterra, terra di origine dei genitori.
Poeta, romanziere, drammaturgo, filosofo, pittore e musicista bengalese, insignito del premio Nobel alla letteratura nel 1913. Contribuì in maniera rilevante alla crescita della mutua comprensione tra la civiltà occidentale e quella indiana
Nato nel quartiere Jorasanko di Calcutta, capitale dello Stato federato del Bengala Occidentale (India) nel 1861 da una famiglia aristocratica e ricca, illustre anche per tradizioni culturali e spirituali, Rabindranath Tagore (Rabíndranáth Thákhur) è conosciuto semplicemente come Tagore, ma anche con il nome di Gurudev.
Eleganza, tenerezza e genialità. Attore brillante di commedie leggere e regista di capolavori, è stato l’immagine del cinema italiano per più di quaranta anni
La storia del cinema italiano è legata alle opere di Vittorio De Sica. Attore, regista, sceneggiatore, tra i cineasti più influenti della storia del cinema italiano del Novecento, ci ha lasciato una grande eredità artistica e una carriera coronata da quattro premi Oscar e innumerevoli altri riconoscimenti.
Dopo il debutto in teatro si è dedicato al cinema con realismo, ironia, educazione, segnando la strada ai più grandi attori e attrici del cinema italiano da lui diretti: Alberto Sordi, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Gina Lollobrigida e persino Totò ed Eduardo De Filippo.
“Essere o apparire” non è una parafrasi del dubbio amletico, ma uno stile di vita, una maniera di interpretarla, che produce risultati assai diversi sul piano della esistenza
L’uomo moderno vive l’alienazione di una società in cui si afferma la logica dell’apparire, che promuove fenomeni come la massificazione, l’appiattimento sociale e culturale, la rinuncia all’interiorità, ai sentimenti e alle emozioni, manipolate, contraffatte, costruite. Non ci interessa la vera essenza delle cose, ma solo e soltanto l’apparire. Ci adoperiamo per costruire la nostra immagine ad ogni costo, perché tutto quello che deve emergere di noi è quello che in realtà vogliamo dimostrare di essere.
Poeta, scrittore, critico letterario, giornalista e filosofo. È considerato uno dei più importanti poeti del XIX secolo, esponente del simbolismo e grande innovatore del genere lirico, nonché precursore del decadentismo
Charles Baudelaire nasce il 9 aprile del 1821 a Parigi da Caroline Archimbaut-Dufays e da Joseph-François Baudelaire, capo degli uffici amministrativi del senato.
In seguito alla morte prematura del padre, Caroline sposa un aitante tenente colonnello il quale, intriso di perbenismo borghese, si guadagnerà l’odio del figliastro. Ed è proprio nei rapporti con la famiglia, e in particolare con la madre, in cui si gioca gran parte dell’infelicità e del disagio esistenziale che accompagnerà Baudelaire per tutta la vita.
Il grande ambasciatore del made in italy del ’900. Icona di stile ed eleganza, tifoso appassionato della Juventus e della Ferrari. Collezionista di opere d’arte
Soprannominato l’Avvocato, per la laurea in giurisprudenza, Gianni Agnelli è stata una figura chiave della storia economica, politica e sportiva dell’Italia del Novecento. Nato a Torino, dal 1966 subentrò al padre Edoardo alla presidenza della FIAT, guidandola per 40 anni.
Affascinante, ricco, amante dello sport e dell’arte, il re d’Italia senza corona, com’era definito, ancora oggi rappresenta uno degli uomini più ammirati per il suo stile inconfondibile e la sua innata eleganza. Un personaggio sempre al centro dell’attenzione.
Tecnologia e applet consentono ai minori un accesso pressoché illimitato ai contenuti web che potrebbero non essere adatti alla loro età. La condivisione compulsiva sui social network può portare a conseguenze pericolose
Gli utenti del web sono sempre più i bambini e gli adolescenti che trascorrono gran parte del loro tempo con uno smartphone o tablet intenti a “navigare nel mare della rete”. Secondo Save the Children, più della metà dei bambini italiani tra i sei e i dieci anni ci trascorre almeno un’ora al giorno; dati confermati anche da una recente ricerca sull’accesso a Internet promossa all’interno del progetto UE Kids online (Accesso, usi, rischi e opportunità di internet per i ragazzi). Non si può quindi ignorare l’influenza che questi mezzi di comunicazione hanno sullo sviluppo emotivo e sui comportamenti.
Attore poliedrico, cantante, presentatore, talent scout e scrittore
Pugliese nato a Trani nel 1988 intraprende la strada del teatro frequentando prima un corso amatoriale, poi iscrivendosi ad uno di dizione e di respirazione.
Nel 1992 inizia la sua carriera come operatore turistico, lavorando in vari villaggi turistici per diversi anni: Zanzibar, Grecia, Svizzera, Palma de Mallorca, Roma, e Londra, un percorso grazie al quale ha imparato a conoscere se stesso e gli altri affinando la sua predisposizione alle pubbliche relazioni nell’ambito delle organizzazioni di eventi e tempo libero. Nel 1995 si trasferisce nel Regno Unito, lavorandovi stabilmente.
Un technical support engineer con la passione per la poesia dialettale
Filippo Favia nasce nel 1961 a Santo Spirito, un ridente borgo marinaro nei pressi di Bari. Sin da ragazzo comincia a scrivere testi in vernacolo barese e frequenta i vicoli della città vecchia, allo scopo acquisire i suoni del vernacolo verace, carpendoli dalla viva voce degli anziani. Anche se il suo lavoro primario lo ha portato sempre lontano dalla sua terra, Filippo Favia non ha mai dimenticato le proprie origini, delle quali è fiero.
Alla fine degli anni ‘70 e nel corso degli anni ‘80, ha vinto diversi concorsi di poesia, alternando la scrittura all’altra sua grande passione: la pittura, per la quale partecipa a numerose mostre personali e collettive.
Leonardo Sciascia. Letterato, saggista e giornalista, divenne una figura di spicco in Italia e in Europa. Una voce che ha toccato temi di grande attualità, dalla politica alla giustizia
Primo di tre fratelli, Leonardo Sciascia nasce l’8 gennaio del 1921 a Racalmuto, comune nella provincia di Agrigento da madre di famiglia di artigiani e padre operaio nelle miniere di zolfo della zona agrigentina, cara, com’è noto, anche a Luigi Pirandello. Non è un caso infatti, che nel corso della sua carriera, emergerà spesso il suo particolare coinvolgimento e interesse per l’opera di Pirandello, con il quale condividerà l’approccio alla vita vista come impossibile da descrivere pienamente in quanto non oggettiva.
Tributo al poeta, scrittore e giornalista italiano, genio della favola, noto per le sue composizioni in dialetto romanesco, in occassione dei settant’anni dalla sua morte avvenuta il 21 dicembre 1950
Roma, 26 ottobre 1871.
Carlo Alberto Salustri nasce da una famiglia di modeste condizioni economiche, rese ancor più precarie dalla prematura morte del padre Vincenzo, cameriere al servizio della nobile famiglia dei Quintili.
A risollevarne le sorti disperate, è proprio il marchese Ermenegildo De’ Cinque Quintili, padrino di battesimo di Carlo Alberto, che accoglie i Salustri nel proprio palazzo, al numero 31 in piazza di Pietra.
Pur crescendo in ambiente aristocratico, a quindici anni abbandona gli studi per intraprendere un cammino da autodidatta.
Dalla Bosnia-Erzegovina
Refika Dedić è nata a Bihać in Bosnia-Erzegovina nel 1960.
Ha terminato gli studi presso l’Accade-mia pedagogica a Banja Luka e la Fa-coltà di Filosofia a Zagabria.
Attualmente insegna in un liceo di Bihac.
Presidente dell’Associazione “Words from Una” di Bihać, è anche membro di associazioni internazionali tra le quali “Association of Bosnian Artists” di Sarajevo; “Dream Culture” di Zagabria; “Croatian literary society” di Rijeka e Associazione “Golden Chariot of Ver-ses” di Sisak.
Scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista e saggista irlandese dell’età vittoriana del XIX secolo, considerato una delle massime firme del decadentismo e dell’estetismo britannico
Il 30 novembre ricorre l’anniversario della morte di Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde (noto come Oscar Wilde), poeta, scrittore e drammaturgo. Nato a Dublino il 16 ottobre del 1854, è considerato uno dei personaggi più carismatici della letteratura irlandese ed europea dell’Ottocento.
Poche persone sono riuscite a fare della loro vita un’opera d’arte. Quella dipinta da Wilde, non un’opera su cui posare lo sguardo, ma qualcosa che si porta dietro i colpi del destino, dove le lacrime si mischiano alla gioia, l’amore diventa colpa e l’eleganza si trasforma in fango.
Nel bene e nel male, alcune tappe fondamentali della sua vita si legano fatalmente alla sorte dei suoi genitori.
Tra gli scrittori anglosassoni più apprezzati e discussi, modellò tutta la sua vita come se fosse essa stessa un’opera d’arte, anticonformista e votata all’estetismo
Ricordando Gianni Rodari a 100 anni dalla sua nascita, giornalista, scrittore e poeta specializzato in letteratura per l’infanzia, unico vincitore italiano del prestigioso Premio Hans Christian Handersen nel 1970, considerato il Nobel della letteratura per l'infanzia, che gli fa raggiungere una fama internazionale
GIANNI RODARI, IL GENIO DELLA FANTASIA CHE HA INCANTATO OGNI BAMBINO
Nato a Omegna in provincia di Novara il 23 ottobre del 1920, Gianni Rodari per molti anni è stato non solo maestro di scuola elementare ma anche poeta e giornalista. Sul quotidiano L’Unità di Milano infatti, nel 1949, ha curato la rubrica intitolata “La domenica dei Piccoli”.