Tecnologia e applet consentono ai minori un accesso pressoché illimitato ai contenuti web che potrebbero non essere adatti alla loro età. La condivisione compulsiva sui social network può portare a conseguenze pericolose
Gli utenti del web sono sempre più i bambini e gli adolescenti che trascorrono gran parte del loro tempo con uno smartphone o tablet intenti a “navigare nel mare della rete”. Secondo Save the Children, più della metà dei bambini italiani tra i sei e i dieci anni ci trascorre almeno un’ora al giorno; dati confermati anche da una recente ricerca sull’accesso a Internet promossa all’interno del progetto UE Kids online (Accesso, usi, rischi e opportunità di internet per i ragazzi). Non si può quindi ignorare l’influenza che questi mezzi di comunicazione hanno sullo sviluppo emotivo e sui comportamenti.
Attore poliedrico, cantante, presentatore, talent scout e scrittore
Pugliese nato a Trani nel 1988 intraprende la strada del teatro frequentando prima un corso amatoriale, poi iscrivendosi ad uno di dizione e di respirazione.
Nel 1992 inizia la sua carriera come operatore turistico, lavorando in vari villaggi turistici per diversi anni: Zanzibar, Grecia, Svizzera, Palma de Mallorca, Roma, e Londra, un percorso grazie al quale ha imparato a conoscere se stesso e gli altri affinando la sua predisposizione alle pubbliche relazioni nell’ambito delle organizzazioni di eventi e tempo libero. Nel 1995 si trasferisce nel Regno Unito, lavorandovi stabilmente.
Un technical support engineer con la passione per la poesia dialettale
Filippo Favia nasce nel 1961 a Santo Spirito, un ridente borgo marinaro nei pressi di Bari. Sin da ragazzo comincia a scrivere testi in vernacolo barese e frequenta i vicoli della città vecchia, allo scopo acquisire i suoni del vernacolo verace, carpendoli dalla viva voce degli anziani. Anche se il suo lavoro primario lo ha portato sempre lontano dalla sua terra, Filippo Favia non ha mai dimenticato le proprie origini, delle quali è fiero.
Alla fine degli anni ‘70 e nel corso degli anni ‘80, ha vinto diversi concorsi di poesia, alternando la scrittura all’altra sua grande passione: la pittura, per la quale partecipa a numerose mostre personali e collettive.
Leonardo Sciascia. Letterato, saggista e giornalista, divenne una figura di spicco in Italia e in Europa. Una voce che ha toccato temi di grande attualità, dalla politica alla giustizia
Primo di tre fratelli, Leonardo Sciascia nasce l’8 gennaio del 1921 a Racalmuto, comune nella provincia di Agrigento da madre di famiglia di artigiani e padre operaio nelle miniere di zolfo della zona agrigentina, cara, com’è noto, anche a Luigi Pirandello. Non è un caso infatti, che nel corso della sua carriera, emergerà spesso il suo particolare coinvolgimento e interesse per l’opera di Pirandello, con il quale condividerà l’approccio alla vita vista come impossibile da descrivere pienamente in quanto non oggettiva.
Tributo al poeta, scrittore e giornalista italiano, genio della favola, noto per le sue composizioni in dialetto romanesco, in occassione dei settant’anni dalla sua morte avvenuta il 21 dicembre 1950
Roma, 26 ottobre 1871.
Carlo Alberto Salustri nasce da una famiglia di modeste condizioni economiche, rese ancor più precarie dalla prematura morte del padre Vincenzo, cameriere al servizio della nobile famiglia dei Quintili.
A risollevarne le sorti disperate, è proprio il marchese Ermenegildo De’ Cinque Quintili, padrino di battesimo di Carlo Alberto, che accoglie i Salustri nel proprio palazzo, al numero 31 in piazza di Pietra.
Pur crescendo in ambiente aristocratico, a quindici anni abbandona gli studi per intraprendere un cammino da autodidatta.
Dalla Bosnia-Erzegovina
Refika Dedić è nata a Bihać in Bosnia-Erzegovina nel 1960.
Ha terminato gli studi presso l’Accade-mia pedagogica a Banja Luka e la Fa-coltà di Filosofia a Zagabria.
Attualmente insegna in un liceo di Bihac.
Presidente dell’Associazione “Words from Una” di Bihać, è anche membro di associazioni internazionali tra le quali “Association of Bosnian Artists” di Sarajevo; “Dream Culture” di Zagabria; “Croatian literary society” di Rijeka e Associazione “Golden Chariot of Ver-ses” di Sisak.
Scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista e saggista irlandese dell’età vittoriana del XIX secolo, considerato una delle massime firme del decadentismo e dell’estetismo britannico
Il 30 novembre ricorre l’anniversario della morte di Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde (noto come Oscar Wilde), poeta, scrittore e drammaturgo. Nato a Dublino il 16 ottobre del 1854, è considerato uno dei personaggi più carismatici della letteratura irlandese ed europea dell’Ottocento.
Poche persone sono riuscite a fare della loro vita un’opera d’arte. Quella dipinta da Wilde, non un’opera su cui posare lo sguardo, ma qualcosa che si porta dietro i colpi del destino, dove le lacrime si mischiano alla gioia, l’amore diventa colpa e l’eleganza si trasforma in fango.
Nel bene e nel male, alcune tappe fondamentali della sua vita si legano fatalmente alla sorte dei suoi genitori.
Tra gli scrittori anglosassoni più apprezzati e discussi, modellò tutta la sua vita come se fosse essa stessa un’opera d’arte, anticonformista e votata all’estetismo
Ricordando Gianni Rodari a 100 anni dalla sua nascita, giornalista, scrittore e poeta specializzato in letteratura per l’infanzia, unico vincitore italiano del prestigioso Premio Hans Christian Handersen nel 1970, considerato il Nobel della letteratura per l'infanzia, che gli fa raggiungere una fama internazionale
GIANNI RODARI, IL GENIO DELLA FANTASIA CHE HA INCANTATO OGNI BAMBINO
Nato a Omegna in provincia di Novara il 23 ottobre del 1920, Gianni Rodari per molti anni è stato non solo maestro di scuola elementare ma anche poeta e giornalista. Sul quotidiano L’Unità di Milano infatti, nel 1949, ha curato la rubrica intitolata “La domenica dei Piccoli”.
Poeta e scrittore, Presidente del premio internazionale di poesia “Léopold Sédar Senghor”, in memoria del primo Presidente del Senegal
Cheikh Tidiane Gaye è nato a Thiès, in Senegal, nel 1971.
Attualmente vive ad Arcore (Mb).
Scrittore, poeta e romanziere naturalizzato italiano, si è laureato in studi filosofici. Da sempre partecipa a numerosi incontri e attività culturali riguardanti la letteratura africana, l’integrazione, l’intercultura e la letteratura della migrazione. È membro di Pen Club Internazionale Lugano Retoro- mancia, Svizzera.
Figura nota nella letteratura migrante in lingua italiana, ha pubblicato diversi libri di racconti e alcune delle sue opere poetiche sono bilingue.
Le sue poesie hanno un tema comune: l’amore
“Se per Neruda “la poesia è un atto di pace”, per Ventola è risalire il tempo, celebrare il cammino fatto, attraverso un flusso di coscienza poetico che spinge il cuore a battere forte con la stessa intensità di un tempo.”
È così che Christian Sanna, che ha redatto la prefazione al libro d’esordio di Raffaele Ventola, definisce la sua poesia in cui i sentimenti sono cristallizzati nel loro momento migliore, non invecchiano e non mutano. Sono destinati a mantenere la purezza per sempre.
Poeti e organizzatori di premi di poesia insieme per progettare il futuro della poesia contemporanea
La sfida: riuscire ad affrontare i cambiamenti imposti dalla routine, dai bisogni umani di fare poesia al tempo postumo del Coronavirus
Antiche vicende e racconti storici
Da sempre appassionato di fotografia, Nicola Napolitano, dottore commercialista e docente di ruolo di economia aziendale, si dedica nel suo tempo libero alla scrittura di racconti storici grazie ai suoi numerosi viaggi dove ha avuto modo di visitare luoghi e siti che hanno stimolato la sua naturale creatività. Dopo la pubblicazione del primo volume, una raccolta di racconti dal titolo In diretta da passato, edito da Oceano Edizioni (2016), a distanza di quattro anni ci propone il secondo, nato come il precedente, dalla continua indagine e riscoperta delle innumerevoli vicende storiche che hanno caratterizzato la vita degli uomini in cui, fatti e accadimenti sempre diversi, misteri, fenomeni naturali, religiosità e guerre, si intrecciano in un labirinto emotivo che si ripete nel tempo.
Il giovane poeta indiano è il vincitore del premio “India Star Proud” 2019
Sahaj Sabharwal, giovane studente della Delhi Public School e poeta indiano di Jammu e Kashmir, India, è nato il 17 marzo del 2002. Ama scrivere poesie e pensieri e nel suo tempo libero si dedica alla scrittura creativa.
Molte delle sue poesie sono scritte in inglese, ma nonostante non siano nella sua madrelingua, è riuscito ad affermarsi sul web apprezzato per i suoi versi.
OceanoNews e i grandi temi della cultura e del sociale, un fantastico viaggio nel grande “oceano” dell’informazione senza confini.
Ci siamo!
Dopo quattro anni e la realizzazione dell’omonimo blog, Oceano Edizioni, che sostiene l’iniziativa, è pronta a colmare il ritardo!
Pressati ultimamente da una continua richiesta da parte di molti lettori e grazie anche ad una redazione rinnovata e potenziata, OceanoNews, la testata giornalistica indipendente a carattere sociale, culturale, filosofico, storico e scientifico, verrà riprodotta anche in versione cartacea, a conferma di un impegno assunto sin dalla nascita, per un giornalismo rigoroso e non compiacente, informato, attento e socialmente impegnato.
Un libro di speranza e forza, il credo nella rinascita che non è mai raggiunta completamente se non si ha fiducia nel proprio valore, nelle capacità insite in ognuno di noi
È alla sua terza pubblicazione Estela Soami nata a Lugano e residente nella vicina Mendrisio. Ombre amiche, edito da Oceano Edizioni, è un racconto autobiografico in cui srotola la sua vita e tutti i temi a lei più cari. La sofferenza, le amarezze, le delusioni, il dolore fisico ma anche le gioie inaspettate collocandole in sequenza, in una fiaba raccontata tra boschi e fate, realtà e disincanto… un effetto strano e meraviglioso in cui mette a nudo, senza esitazione, il suo vissuto.
Delo, il colonnello della Forca Ajrore e Legal Advising con la passione per la poesia
Nato a Valona, attualmente vive a Tirana, in Albania. Delo Isufi si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Tirana e ha studiato presso l’Air Force Academy come pilota. Dopo molte ore di volo nella Forca Ajrore sul jet militare supersonico Mig-19, ha ricevuto il grado di colonnello. Legal Advising, attualmente lavora come consulente legale al General State Advocacy.
Traduttore ed eminente poeta, è autore di numerosi libri di poesie. Parla diverse lingue straniere tra le quali l’inglese, l’albanese, il francese e il russo.
I suoi versi lasciano la dolcezza nel cuore e invitano ad amare
Luisa Olivo, nasce a Crotone nel 1969, dove tutt’ora vive. È sposata e madre di tre figli ai quali ha dedicato la sua prima pubblicazione edita da Oceano Edizioni, una raccolta di liriche dal titolo La valigia dei sogni nelle quali si esprime con parole semplici e con molta dolcezza, con sentimento e malinconia.
C’è chi sostiene che in una cripta nascosta della Basilica sia custodito il Santo Graal, il calice dell’Ultima Cena, nel quale sarebbe stato raccolto, da Giuseppe D’Arimatea, il sangue di Gesù crocifisso
DALLA TERRA DI BARI
Tra storia e leggenda
San Nicola, vescovo di origine bizantina nacque intorno al 260 d.C. a Patara († 343 d.C.), importante città della Licia situata sulla costa meridionale dell’Anatolia. La storia del patrono della città di Bari, compatrono assieme a San Sabino, narra di trentacinque marinai, ventisette cavalieri e due monaci benedettini, che hanno intrapreso un viaggio verso l’Asia Minore, oggi Turchia, con tre caravelle per traslare le spoglie del Santo dalla città di Myra, l’odierna Kale, a Bari, e sottrarle ai musulmani che in quel periodo avevano conquistato la città durante la Prima Crociata. Correva l’anno del Signore 1087, 9 aprile.
Antonio Daddario (Cerignola 1950), è scrittore, appassionato di storia locale e poeta sin dall’età scolastica, cultore dell’ermetismo e di Giuseppe Ungaretti. Già responsabile in un’azienda di comunicazione, ha fondato numerose Associazioni Culturali. Da oltre un decennio è presidente del Premio Letterario Nazionale dedicato a Nicola Zingarelli; presidente dell’Associazione Artistico Culturale “MOTUS”; responsabile del Circolo di Cerignola dell’Associazione Culturale LiberaMente.
Scrittrice e giornalista, è Presidente del Book Lovers Club “Majdan” di Kostolac e Caporedattore della rivista di letteratura, cultura e scienza “Majdan”
Slavica Pejovic, nata il 17 novembre 1948 a Mokrin (Kikinda, Serbia), vive attualmente a Požarevac. Si è laureata presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Belgrado, dipartimento Relazioni Internazionali. Diplomatica a Belgrado, oltre ad interessarsi di politica, è molto attiva nel sociale e nell’organizzazione di programmi culturali come Direttore della Casa della Cultura di Požarevac.
È stata responsabile della Biblioteca di Kostolac e dirigente del Centro Culturale facendosi promotrice dell’organizzazione di eventi culturali come il “Kostolac Žiška” e incontri di poesia in onore dei fratelli Cirillo e Metodio e “Orfeo sul Danubio”.
Domenico Giordano nasce a Napoli nel 1981 da una modesta famiglia, umile ed operaia. Fin dall’adolescenza, attraverso scritti di poche parole e piccole poesie, lascia intravedere la passione per i versi. Gli anni passano e la passione cresce sempre più, forse per l’età che avanza, forse per la stabilità dell’amore per la sua donna che, proseguendo, gli dà una maggiore sicurezza, forse per la nascita di un figlio che aggiunge notevoli sfumature alla sua vita. Oggi, alla soglia dei quarant’anni, pubblica la sua prima silloge poetica dal titolo Un sogno in Vernacolo edita da Oceano Edizioni, una raccolta di poesie in lingua dialettale.
Giuseppe Tamburello nasce nell’aprile del 1941 a Ribera (AG). Nei primi anni ‘60 frequenta l’Istituto Tecnico Agrario di Sciacca. Dopo aver conseguito il diploma nel 1963, si trasferisce, per ragioni di lavoro, a Milano alle dipendenze dell’Industria dolciaria Alemagna S.p.A.
Nello stesso periodo frequenta per un paio d’anni la facoltà di Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano, studi che è costretto però ad abbandonare perché assorbito completamente dagli impegni di lavoro che lo porteranno, nel corso degli anni, ad assumere responsabilità dirigenziali.
Come portatori di luce, ognuno di noi dovrebbe essere guidato dal desiderio di illuminare l’esistenza umana con la bellezza, con la conoscenza, con la bontà e l’armonia
Aprilia Zank è docente in Teoria della Scrittura e della Traduzione Creativa in Germania, nonché poetessa multilingue. Scrive versi in inglese e tedesco, francese e rumeno e collabora in numerosi progetti con vari artisti di tutto il mondo.
Nata in Romania, ha studiato Letteratura e Linguistica inglese e francese all’Università di Bucarest, per trasferirsi poi a Monaco, in Germania, dove ha conseguito il dottorato in Letteratura e Psicolinguistica con la tesi, La Parola nella Parola: Ricezione di testi letterari e Relatività Linguistica, presso l’Università Ludwig Maximilian, dove ha iniziato la sua professione di insegnante.
Dopo l’esordio con la raccolta poetica Il Lago – Ricordi indelebili nel 2016, l’anno scorso ha pubblicato il romanzo Dassine – Frammenti di vita
Giampiero Fenu, geologo di professione, poeta e scrittore per passione, nasce a Oristano il 31 dicembre del 1968. Sino all’età di tredici anni vive la sua infanzia nei pressi del lago Liscia situato nelle vicinanze di S. Antonio di Gallura (SS). In seguito si trasferisce con la sua famiglia a Morgongiori, un paese dell’Oristanese. Si laurea nel 2001 in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Cagliari. Oggi vive a Dolianova, un paese del capoluogo sardo.
Bill Gates, nel 2015, aveva lanciato l’allarme: Un virus sconosciuto potrebbe uccidere più di una guerra. E noi non siamo pronti
La profezia di Bill Gates, che cinque anni fa aveva previsto la pandemia, in un video del 2015, tornato molto popolare in questi giorni: Non missili ma microbi. Iniziava così un discorso tenuto in un Ted Talk.
A marzo del 2015 Bill Gates, fondatore di Microsoft Corporation, in un intervento al Technology Entertainment Design (conferenza statunitense gestita dall’organizzazione privata non-profit The Sapling Foundation, che dà voce in tutto il mondo a persone che abbiano “idee che meritano di essere diffuse”), dichiarava:
– Quando ero un ragazzo, il disastro di cui ci preoccupavamo era la guerra nucleare. Oggi la più grande catastrofe possibile non è più quella. Se qualcosa ucciderà dieci milioni di persone nei prossimi decenni, è più probabile che sia un virus molto contagioso e non una guerra. Non missili ma microbi.
– Abbiamo investito pochissimo in un sistema che possa fermare un’epidemia – sosteneva Gates – Non siamo pronti… La mancanza di preparazione potrebbe permettere alla prossima epidemia di essere terribilmente più devastante di Ebola.
Le parole del fondatore di Microsoft seguivano la preoccupante diffusione di Ebola avvenuta appena un anno prima, nel 2014, sottolineando soprattutto l’insufficienza di organico sanitario per gestire l’epidemia che fu efficacemente confinata per la maggior parte in tre nazioni dell’Africa occidentale: Guinea, Liberia e Sierra Leone, mentre i pazienti iniziali di diversi paesi occidentali furono subito individuati e isolati. Quel successo però, fu determinato dalla natura di Ebola, un virus che, contrariamente al Covid-19, non si trasmette per via aerea ma tramite contatti diretti attraverso pelle con ferite, o mucose, con sangue o fluidi corporei di persone infette.
Socio Fondatore del “Centro Nazionale Studi e Ricerche sul Diritto della Famiglia e dei Minori” e della Camera Minorile distrettuale, da sempre sensibile ai temi sociali, si occupa da anni di questioni legate alla famiglia
Selene Pascasi, nata a L’Aquila nel 1971, è avvocato penalista, giornalista pubblicista, scrittrice e poetessa, paroliere e critico musicale (in seno al Premio Lune-zia). Da sempre sensibile ai temi sociali, si occupa da anni di questioni legate alla famiglia, più che mai ultimamente teatro di maltrattamenti e violenze.
Ha all’attivo circa 400 pubblicazioni per: Guida al Diritto, Famiglia e Minori, Diritto Comunitario e Internazionale, Responsabilità e Risarcimento, Guida Normativa, Diritto e Pratica del-le Società, Guida agli Enti Locali.
Dal 2007, è tra le Firme del gruppo Il Sole24Ore, con più di 450 pubblicazioni. È coautrice della pubblicazione Sanity and Insanity in a Criminal Trial: The European Experience Seeks the American Experience, in Proceedings 64rd Annual Meeting of American Academy of Forensic Sciences (Giappichelli Editore, 2011, V. Lusa, S. Pascasi, M. Borrini) e della monografia La Persona Oggetto di Reato - Reati ed analisi scientifica delle condotte avverse alla vita ed all’incolumità individuale (Giappichelli Editore, 2011. V. Lusa, S. Pascasi).
Conosciuto come “King of Visual Poetry” per il suo contributo alla letteratura mondiale, alla promozione della pace nel mondo, ai valori umani
Poeta e personaggio pubblico filippino, Doc PenPen Bugtong Takipsilim (il cui vero nome è Dr. Epitacio R. Tongohan, M.D.) è membro della World Nation Writers’ Union.
Si è laureato in Tecnologia Medica nel 1979 presso l’University of Santo Tomas e successivamente, nel 1984, in Medicina presso la University of The East Ramon Magsaysay Medical Center, acquisendo poi la specializzazione in Patologia Anatomica nel 1988, sempre alla University of Santo Tomas.
Premio Internazionale Città di New York assegnato all'artista sulmonese
Un altro pregevole traguardo vede coinvolta l’artista sulmonese Alessia Pignatelli che con i suoi dipinti materici sta esportando la sua creatività anche all’estero. I suoi quadri ancora una volta identificano nell’arte contemporanea un importante percorso artistico che fanno aggiudicare all’artista il Premio Internazionale città di New York in pregiata targa per il suo estro e per il valido impegno con cui porta avanti la sua ricerca artistica valorizzando l’arte e la creatività italiana e, l’importantissimo attestato di ammissione in pergamena per poter esporre in estate 2020 nell’ambita Galleria d’Arte White Space Chelsea, situata al centro di New York con l’intervento di alcuni esponenti dell’ambiente artistico culturale newyorkese.
I legami affettivi sono una preziosa interiorità, affinità spontanee ed invisibili allo sguardo. Amare è un richiamo alla vita, un apprendimento, una reciprocità, un acquietamento, è colmare ogni remota piega di due cuori, lasciarsi trasportare con umiltà, senza velleità di sopraffazione, di controllo o di conquista.
Amare è un privilegio, è quel dono misterioso che sussurra parole di speranza, che insegna ad Essere. Amare è una benedizione, come piace affermarlo a mio Zio-Ben’amato – il Pittore Innamorato – in tutt’una vita: “Ad eccezione dell’Amore, niente è veramente serio.” Motivo per cui, pur avendo scritto migliaia di poesie, ho sentito adesso la necessità di pubblicare la mia prima raccolta personale e di dedicargliela, per lasciare una traccia delle nostre inesauribili affinità, in occasione delle tue novantadue prolifiche Primavere.
Anteprima a San Ferdinando di Puglia, presso l’Auditorium Dall’Aquila Staffa per presentare il secondo volume "Poesie e dintorni delle terre di Bari"
Sotto l’egida del patrocinio dell’Amministrazione comunale, assessorato alle politiche culturali, e la collaborazione della Pro-Loco, si è svolta a San Ferdinando di Puglia, il 15 di febbraio, presso l’Auditorium dell’IISS Dell’Aquila Staffa in via Gramsci, la presentazione dell’antologia Poesie e dintorni delle Terre di Bari ideata e curata da Massimo Massa, presidente dell’Associazione culturale L’Oceano nell’Anima, e da Maria Teresa Infante, responsabile del settore editoriale di Oceano Edizioni.
Ampia adesione di partecipanti anche in questa quarta edizione
Racconti, poesie in lingua o in dialetto, romanzi e raccolte poetiche. È pressoché incalcolabile il numero di concorsi indetti sul territorio nazionale che mettono in palio premi in denaro, trofei, gadget vari, pubblicazioni più o meno gratuite con l’invito a confrontarsi non solo con gli altri “amanti di penna”, ma anche con giurati che di mestiere fanno gli scrittori, letterati, accademici o che lavorano nella filiera editoriale, spinti dal desiderio di mettersi in gioco o a volte solo per semplice curiosità.
Ormai ogni anno ne vengono indetti centinaia, di ogni tipo e dedicati a qualsiasi genere.
La Commissione del Premio Seneca, un equipe di
assoluta qualità, motivo di orgoglio e di grande
affidabilità per l’intero staff organizzativo
Nascono le prime edizioni come funghi, per cui risulta difficile trovare un bando che faccia al caso proprio; le opzioni sono così numerose da confondere e stordire.
Tuttavia non sempre le realtà con cui si ha a che fare sono ambigue, approssimative o apparentemente poco serie, sebbene il proliferare di queste iniziati-ve renda diffidenti i potenziali concorrenti. In altre parole, per destreggiarsi è richiesta una certa dose di pazienza e un buon livello di auto-discernimento.
Membro della Golden Key International Honor Society Milwaukee, Wisconsin
Joseph S. Spence, Sr. vive a Milwaukee, Wisconsin, negli Stati Uniti d’America. Poeta prolifico, acclamato e premiato in tutto il mondo, è membro di Alpha Phi Alpha Fraternity, Inc. e Ambasciatore di Pace nel mondo, per la Giustizia tra gli uomini e per la Diplomazia Internazionale.
Ha seguito numerosi corsi di letteratura inglese, scrittura creativa e poesia presso l’Università del Maryland Global Campus e all’Università del Wisconsin-Milwaukee. Ha anche insegnato alla Bryant e alla Stratton University.