Redazione

La lunga scia della Uno Bianca di Stefano Tota

Il libro (Oceano Edizioni, 2024) ripercorre la lunga storia e la scia dei crimini della banda della Uno Bianca, il gruppo criminale che nell’Emilia Romagna e nelle Marche, tra il 1987 e il 1994, ha seminato morte e terrore nelle provincie di Bologna, Forlì e Pesaro. Una pagina cruenta della storia del nostro Paese in cui si annotano centotré crimini in cui trovarono la morte ventiquattro persone e molte altre vennero ferite.

L’autore è Stefano Tota, iscritto all’Albo dei Criminologi per l’investigazione e la sicurezza, è in servizio presso il Comando di Polizia Locale della città di Apricena (FG), il quale, nel ripercorrere e descri-vere gli eventi, evidenzia la psico-diagnosi dei compo-nenti di questo terribile gruppo criminale, eviden-ziando nel contempo l’ottimo lavoro investigativo della Polizia di Stato.

Genio e regolatezza nel Rinascimento

Un libro di Cinzia Della Ciana

Quasi un trattatello a puntate, divertito, ironico a tratti, ma sempre rigoroso. Cinzia Della Ciana sfruttando il modello teatrale, che tuttavia si fa leggere anche come scorrevole narrativa, con questo nuovo lavoro profila il tema del genio nel Rina-scimento. L’espressione “genio e sregolatezza”, con la quale nell’uso comune si tende ad associare la ge-nialità artistica ad abitudini stravaganti e disordinate, viene ribaltata per affermare che durante la grande renovatio, pur osandosi il salto verso l’impensabile, il multiforme ingegno rinascimentale fu tuttavia anima-to dalla ricerca per la precisione, secondo i concetti di armonia ed equilibrio indispensabili per raggiungere l’ideale della bellezza.

Un quarto alle 3:00: Notti di Maria Teresa Infante

La recente pubblicazione di Maria Teresa Infante La Marca

Una raccolta di pensieri notturni, tenuti da parte nel corso degli ultimi anni, perché estrapolazioni d’animo immediate, intime, un rigetto d’anima catartico. Aforismi o poesie, spesso stoccate di pochi versi, affondi critici, amari, aciduli al punto giusto da poter stimolare la mente, così come due gocce di limone sul palato.
Un quarto alle 3:00 è l’ora in cui non si dorme ancora – confessa l’Autrice – anche se il sonno chiama a raccolta, è il momento della verità in cui “in posizione fetale” (cit. Torneremo a guardare il mare) ci raccogliamo in noi stessi, difendendoci dal mondo esterno e nulla può più toccarci.

Interminabili minuti di applausi per il maestro Lapedota

Ancora un appuntamento con la stagione concertistica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari

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Interminabili minuti applausi, sabato 2 marzo, nella sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari per il penultimo appuntamento della stagione concertistica 2023/2024: concerto per pianoforte “Racconti di note” organizzato dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari.
Il M° Sergio Lapedota, direttore d’orchestra e direttore del Dipartimento, torna a suonare in un’atmosfera da grandi occasioni a più di un anno di distanza dopo il concerto a quattro mani con Annarosa Partipilo. Suoni e melodie si sono fusi dando vita ad un viaggio musicale unico e speciale che ha riempito di bellezza e di stupore la platea in una serata indimenticabile.

Sei brani in scaletta eseguiti magistralmente dal M° Lapedota al pianoforte, interpretando alla perfezione tutte le sfumature e le possibilità sonore che offrono queste musiche: Preludio e Fuga BWV 857 in Fa minore Clavicembalo ben temperato, vol. I di Johann Sebastian Bach, Sonata in Sol maggiore op. 25 n. 2, - Allegro con brio e Rondo. Un poco allegro di Muzio Clementi e per finire Quattro Ballate di Fryderyk Chopin (Ballata no. 1 in Sol minore op. 23, Ballata no. 2 in Fa maggiore op. 38, - Ballata no. 3 in La bemolle maggiore op. 47, Ballata no. 4 in Fa minore, op. 52).
Per il Maestro ricevere l’ovazione del pubblico non è certo una novità, ma quella richiesta del “bis”, poi concesso a fine concerto, assume un significato particolare, certamente affettivo che definisce un sentimento di apprezzamento da parte del pubblico presente in sala.

L’open concert è stato affidato al giovanissimo pianista Mattia Stefanachi con il brano Toccatina dai Pezzi op. 2 di Dmitrij Borisovič Kabalevski. Spazio anche per Mattia Ariemma che ha proposto i brani: Piccolo Preludio in Do maggiore BWV 924 di Johann Sebastian Bach; Salti e giochi, Grillo notturno da Sette pezzi per bambini di Nino Rota e Studio n. 5 da Album for Children di Aram Khachaturian.
Entusiasmo, grande emozione, tanti applausi e tributi di apprezzamento anche per i due piccoli talenti, vincitori entrambi, in categorie diverse, del primo premio assoluto alla seconda edizione del Premio di esecuzione musicale Ezio Bosso.
Il concerto, che è stato preceduto da una breve introduzione del Pro Rettore dell’Accademia, il dr. Massimo Massa, si è avvalso del patrocinio del Comune di Sannicandro per il quale si ringrazia l’avv. Gianfranco Terzo, Assessore alla Cultura, che ha concesso l’uso della splendida location.

Caligola di Mauro Montacchiesi

Un saggio di Mauro Montacchiesi: sette grandi figure dell’Impero romano quali Caligola, Seneca, Svetonio, Plinio il Giovane, Trajano, Adriano Publio Elio Trajano e Dione Cassio Cocceiano

Mauro Montacchiesi, poeta, scrittore, saggista, recensionista romano, bancario di professione.
Accademico Ordinario dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari,
Membro Onorario Accademia Giuseppe Gioachino Belli di Roma; ordinario de jure della Pontificia Accademia Università Tiberina, fondata da Giuseppe Gioachino Belli nel 1813. Sono solo alcune delle nomine accademiche ricevute durante il suo percorso letterario iniziato nel 2007.
Anni di grandi successi e soddisfazioni, in cui ha ricevuto oltre mille premi in concorsi letterari, decine di premi alla carriera, medaglie e diplomi d’Onore per Alti Meriti Culturali… elencarli tutti sarebbe impossibile!

Pagliacci di Anna Gramegna

Anna Gramegna, già docente della scuola primaria, da sempre impegnata in attività letterarie e sociali, possiede il dono prezioso di saper trasporre dei vissuti in eleganti racconti dal linguaggio perfetto e appropriato. Spesso però accade che il reale si fonda, in un connubio felice, anche all’invenzione, alla cultura, alla poesia. Ma la natura resta la grande ispiratrice. È così che ne nasce una raccolta dal titolo Pagliacci, edito da Oceano Edizioni, 2024.
Storie che nascono da esperienze vissute, spesso dolorose in cui i protagonisti velano e rivelano le loro vicende umane.

Pioggia di applausi per la talentuosa Annarosa Partipilo

Terzo appuntamento della stagione concertista 2023-24 dell'Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche

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Terzo appuntamento della stagione concertistica 2023/2024 organizzata dal Dipartimento di Musica dell’Accademia, con il concerto per pianoforte “Note di pace”, in cui si esibita il M° Annarosa Partipilo, direttrice artistica del Premio Bosso e di tutte le attività realizzate dal Dipartimento. Partita n 1 di Johann Sebastian Bach, Sonata in Re minore K517 di Domenico Scarlatti e Fantasia op.51 di Giuseppe Martucci, i brani eseguiti alla presenza di una platea numerosa e particolarmente attenta, nonostante le condizioni meteorologiche avverse che non hanno tuttavia impedito di riempire la Sala delle Scuderie del castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, situato in pieno centro storico della ridente cittadina a pochi chilometri dal capoluogo pugliese, location in cui si è tenuto il concerto.

Pioggia di applausi al termine della strepitosa esecuzione pianistica della talentuosa Partipilo. Un’esplosione di energia e di vitalità artistica ha letteralmente conquistato il pubblico in sala, che ha ascoltato in religioso silenzio tutto il concerto.

Inaugurazione Anno Accademico

Con l’apertura del terzo anno dalla costituzione, ribaditi i valori fondanti: merito, collaborazione, innovazione - Una crescita esponenziale conseguita grazie alle capacità professionali e all’impegno di tutto il Corpo Accademico

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Si è tenuta venerdì 23 febbraio l’inaugurazione dell’A.A. 2024 con la presenza della quasi totalità del Corpo Accademico: testimonianza tangibile di attenzione e senso di appartenenza all’Accademia.
Gli interventi dei partecipanti hanno consentito di “costruire” un interessante percorso fatto di storie, di vicende professionali e umane pervase di “vissuto” e alimentate dalla passione per la poesia, la letteratura, le scienze, la storia, la musica, la pittura. Non sono mancate proposte operative ugualmente interessanti, segno di attenzione e attiva partecipazione alla vita accademica.

Presupposti importanti, questi, perché si lavori tutti insieme al raggiungimento di obiettivi condivisi, accomunati dall’ideale di una cultura impegnata a coinvolgere, a diffondersi, a “contagiare” compagni d’avventura sempre più numerosi ed entusiasti. È l’atteggiamento ambizioso che favorisce la coesione fra tutte le componenti della nostra Accademia, protese a farne un luogo di sviluppo del pensiero e del senso di appartenenza alla comunità.
Ispirandosi a tali principi lsi ripromette di essere sempre più inclusiva, capace di tutelare aspirazioni e vocazioni che sono propri della nostra istituzione e che si proiettano nel tempo, con un orizzonte dinamico proteso verso il futuro.
Intendiamo raggiungere questi obiettivi salvaguardando l’autonomia e l’indipendenza dell’Accademia, tutelandone la libertà di azione, promuovendo cultura nel continuo e costruttivo confronto con la società civile e il suo divenire. Tendiamo, insomma, a incoraggiare e irrobustire la fedeltà dell’Accademia all’attitudine e agli ideali che ne hanno consentito la nascita.

Continueremo ad operare dispiegando tutte le nostre competenze, le professionalità di ciascuno facendole confluire in un fervore corale e sostenuto da grande senso di responsabilità nelle scelte strategiche che ci verranno richieste di volta in volta.
Consapevoli e orgogliosi del nostro operato, nelle prossime settimane predisporremo un programma dettagliato delle attività da realizzare nel corso dell’anno 2024, sempre fedeli alla linea della collegialità, trasparenza e condivisione delle decisioni: questo atteggiamento ha caratterizzato fin dall’inizio il nostro operato nell’Accademia, esaltando le capacità di ciascuno, convinti che le grandi comunità si costruiscono con persone che collaborano, che studiano, che diffondono, mettendo a disposizione di tutti il bagaglio di competenze e professionalità posseduto.

Anche per l’anno 2024 siamo pronti a raccogliere questa sfida assumendoci l’onere di dare risposte concrete alle pressanti istanze e alle continue sollecitazioni a praticare cultura che provengono dalla società. Con questo spirito intendiamo metterci a disposizione della collettività, nella consapevolezza di poter rappresentare un significativo riferimento valoriale in un periodo storico particolarmente complicato. Tali intendimenti ci guideranno nel tentativo di rimuovere il velo di cecità provocato dall’ignoranza, a conferma dell’innata vocazione che ci porta a esaltare l’elaborazione critica del sapere, segno ormai ben consolidato del nostro essere accademici.
È la scelta di campo che ha fatto l’Accademia fin dalla sua istituzione e che ne rafforza la collocazione competitiva all’interno del panorama culturale italiano e internazionale, conferendo un senso all’immagine che ha saputo conquistarsi in questi anni.
Tutto ciò è potuto accadere grazie al lavoro convinto e determinato di tutta la comunità accademica che, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno, ha inteso ribadire e rinvigorire i principi ispiratori che hanno dato l’avvio a questa esaltante avventura.

Concerto d'inverno per pianoforte e cori di voci bianche

Secondo appuntamento della stagione concertista 2023-24 dell'Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche

Secondo appuntamento per la stagione concertistica 2023/2024 organizzata dal Dipartimento di Musica dell’Accademia, con Concerto d’inverno per pianoforte e voci bianche, che si è tenuto sabato 20 gennaio 2024 presso la Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, situato in pieno centro storico della ridente cittadina a pochi Km dal capoluogo pugliese.

Memorial V.M. Terekhova

Importante riconoscimento per Franca Colozzo al premio organizzato da Almanacco Letterario-Artistico "Arina-NN", riconosciuto e registrato dal Ministero Russo della Cultura

Da circa sei anni l’attività culturale di Franca Colozzo si è intensificata grazie alla maggior disponibilità di tempo dedicato all’impegno umanitario e alla sua passione per la scrittura di romanzi, articoli, aforismi, saggi, pensieri, ma soprattutto di poesie che pubblica su vari blog. Così ha avuto modo di partecipare a moltissimi concorsi letterari nazionali e internazionali, ricevendo numerosi e ambiti premi come il recente Memorial V.M. Terekhova 2023.

Poeticamente

Il nuovo libro di Nadia Marra

È appena stato pubblicato il nuovo libro di poesie di Nadia Marra, Poeticamente (Poetic Heart) edito da Independently Published di Amazon. Si tratta della sua settima pubblicazione, dopo Lettere dal cuore e Briciole di terra, Emozioni dal mare,Versi e capoversi, Scintille d’ infinito, nonché ha già conquistato il pubblico e la critica con il suo primo romanzo, Il segreto di Diana, pubblicato nel 2018 da LFA Publisher.

Nadia Marra è una scrittrice e poliedrica operatrice culturale salentina. Diplomata Magistrale e in Marketing, ha frequentato diversi corsi di comunicazione e scrittura creativa. Ha vinto numerosi premi letterari nazionali e internazionali, sia per la narrativa che per la poesia e la sceneggiatura cinematografica.

Terrasanta

La nuova raccolta di poesie di Stefano Torre

Piacenza, 22 gennaio 2023. Il noto autore Stefano Torre ha pubblicato il suo ultimo capolavoro poetico, Terrasanta, un’opera che trascende il semplice diario di viaggio per offrire una profonda esplorazione del sacro e del sublime. La raccolta, scritta nel 2023 subito dopo un pellegrinaggio in Terra Santa, si presenta come una mappa verso l’infinito, con il centro di Cristo che attrae sia credenti che chi si definisce ateo.

Tre saggi del maestro Sergio Lapedota

Tre libri, tre saggi pubblicati con Oceano Edizioni e il patrocinio dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. Un lavoro minuzioso da parte del maestro e direttore d’orchestra Sergio Lapedota, un’opera pregevole frutto di un a ricerca bibliografica ed esperienziale, settoriale e analitica al tempo stesso, un lavoro svolto con impegno e umiltà, in un'epoca in cui l'arroganza del potere culturale coesiste con l'ostentazione di umiltà vista come condizione necessaria della cosiddetta scientificità.
I titoli dei saggi stupiscono per la loro legittimità. Essenziali nella formulazione, già di per sé presentano i temi e la loro trattazione.

In... canto di Natale

Al debutto la stagione concertistica 2023-24. Concerto per pianoforte e coro di voci bianche

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Riparte la stagione concertistica 2023/2024 organizzata dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, con il concerto d’apertura In… canto di Natale per pianoforte e coro di voci bianche, che si è tenuto sabato 16 dicembre 2023 presso la Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, situato in pieno centro storico della ridente cittadina a pochi Km dal capoluogo pugliese.

Dialogo con il poeta Stefano Torre al Piccolo Museo della Poesia

Sabato 23 dicembre 2023, alle ore 17,30, presso il piccolo museo della poesia, nella chiesa di San Cristoforo, a Piacenza in Via Angelo Genocchi, angolo via Gregorio X, si è tenuto il dialogo con il poeta Stefano Torre recentemente premiato al "Sena-galattica" per L’ultima preghiera, un poema in endecasillabi fantascientifico, nel quale la salvezza è trascendente ed uno dei personaggi è Cristo.

Incontri speciali: Nasser Alshaikhahmed

Dall’Arabia Saudita al Seneca

Tra i premiati nella sezione poesia riservata ai residenti all’estero, Nasser Alshaikhahmed, Qatif (Arabia Saudita), ha studiato presso la Sonoma State University in California, USA.
Sebbene la sua cultura scolastica sia lontana dalla letteratura, la sua anima è immersa nella poesia e nella scrittura.
Ha tradotto dall’inglese all’arabo diverse opere poe-tiche per poeti statunitensi, giapponesi e australiani.

Il violinista del diavolo e dell'angelo di Andrea Petricca

Camillo Sivori e la filosofia del violino

Il violino non è solamente uno strumento musicale da suonare, ma è, per il violinista, un organo vitale del corpo e dell’anima da cui nascono musica, bellezza e filosofia.
È una dichiarazione d’amore, quella che il M° Andrea Petricca rivolge al suo violino, la sua grande passione, la sua ragione di vita, espressa con fermezza nell’introduzione al suo saggio intitolato Il violinista del diavolo e dell’angelo – sottotitolo Camillo Sivori e la filosofia del violino – edito da Oceano Edizioni, 2023.

Premio Caino: un lustro di emozioni

Al via la V edizione del Premio “Ciò che caino non sa”. Tra le novità le sezioni di Arte visiva: fotografia e pittura

È partita il 1° dicembre 2023 la V edizione del Premio di Poesia, Narrativa e Arti visive Ciò che Caino non sa 2024, a tema imposto, contro la violenza di genere e verso il mondo dell’infanzia organizzato dall’Associa-zione culturale L’Oceano nell’Anima, presidente Mas-simo Massa.
Ideato da Maria Teresa Infante La Marca, presidente dello Stesso, il Premio intende sensibilizzare l’opinione pubblica sui crimini e le violenze fisiche e psicologiche che, ancor oggi, avvengono ai danni delle donne e contro abusi, soprusi, sfruttamenti e maltrattamenti sui minori.

Metamorfosi artistiche di Rosanna Romano-Giorgio Calza

Incontri generazionali

Una passione condivisa per l’arte dovuta forse più all’indiscusso legame di sangue che a casualità.
Due artisti di indubbio spessore, Rosanna Romano e Giorgio Calza, madre – figlio, che riescono naturalmente a esprimersi in maniera identitaria, così diversi nelle loro sfaccettature creative eppure capaci di comunioni collaborative in cui ognuno mantiene integra la propria impronta distintiva così come chiaramente visibile nelle opere del catalogo Metamorfosi artistiche curato da Oceano Edizioni in virtù della Mostra allestita presso Villa Morando di Lograto, accessibile al pubblico per l’intero dicembre del 2023.

Sei la mia lacrima

L’intima poesia di Irma Kurti in un tributo emozionale

Irma Kurti, straordinaria poetessa, pubblica la sua ventitreesima raccolta di poesie intitolata Sei la mia lacrima (Booksprint Edizioni), guidandoci attraverso il delicato labirinto delle emozioni umane e distinguendosi per la profondità delle riflessioni e la capacità di toccare il cuore dei lettori.
Nella prefazione, l’autrice rivela il contesto intimo in cui ha plasmato le sue poesie. Un periodo segnato dalla sofferenza dovuta alla salute del padre. Il lettore si ritrova così coinvolto in una sinfonia di sentimenti che rivelano la fragilità della vita, la lotta per la sopravvivenza e l’ineluttabile accettazione dell’addio.

Transumanze fra chiaroscuro di Gianni Romaniello

Un viaggio poetico attraverso territori emotivi complessi, alla ricerca di sé stessi

Di origine lucana, Gianni Romaniello, nato ad Anzi (PZ) nel 1961, attualmente vive a Gravina in Puglia.
Laureato in Scienze dell’Informazione, è un innova-tion manager nella gestione del cambiamento digitale e dell’innovazione tecnologica per la riorganizzazione dei processi aziendali.
La sua formazione scientifica influenza la passione per la scrittura poetica, stabilendo una convivenza simbiotica tra scienza e poesia accumunate dall’at-teggiamento di ricerca, immaginazione e scoperta.

Annarosa Partipilo

La cultura dell’incontro al centro della poetica della musicista e letterata barese. Sui drammi della contemporaneità: «Le arti vanno messe al servizio della pace»

Straordinaria interprete di Beethoven o di Debussy al pianoforte, di Gaetano Greco all’organo, può suonare in solitaria, in compagnia dell’arpa o della tromba. O con l’orchestra. La sua tecnica va al di là delle note. E attinge a in repertorio vasto extra artistico: Annarosa Partipilo è un talento completo, maturo. Volto giovane e noto anche al territorio ionico, dal Golden Classical Music Awards alla terza edizione di Mousiké et Areté, il progetto di residenza artistica organizzato dal-l’orchestra Ico della Magna Grecia, i riconoscimenti ricevuti dalla 27enne barese raccontano di una personalità ecclettica che vive a tutto tondo con la Musica.

Seneca 2023. I premi alla Carriera della VII edizione

Interesse e attenzione dei presenti durante le interviste condotte dal giornalista Duilio Paiano

PREMIO AURIGA
Nicodemo Gentile
Nicodemo Gentile nasce a Cirò, in provincia di Crotone. Avvocato pe-nalista e cassazionista, esperto in Diritto dell’Immigrazione, si occupa prevalentemente di diritto penale.
Ama definirsi un avvocato di strada, perché la sua carriera professionale è iniziata assistendo le persone delle comunità straniere che vivono a Perugia, città dove risiede ed eser-cita prevalentemente la sua pro-fessione, anche se da tempo si av-vale di articolazioni in tutto il terri-torio nazionale.

Seneca 2023. Nomine ad Honorem

Pietro Totaro

Classicista, Professore Ordinario di Lingua e letteratura greca e di Sto-ria del teatro antico all’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari
Dal 2007 al 2015 è stato direttore Dipartimento di Scienze dell’Antichi-tà e del Tardoantico.
Negli anni 2012-2013 è stato dele-gato di Ateneo alla ricerca umani-stica.
È Presidente del Polo Bibliotecario Umanistico dell’Università di Bari.

Seneca 2023. Nomine ad Honorem

Slavica Pejovic

Slavica Pejović (nata nel 1948) è laureata in Scienze Politiche, poe-tessa, operatrice culturale. È stata per dieci anni direttrice del Centro culturale a Požarevac e per dicias-sette anni direttrice della Biblioteca a Kostolac. È presidente del Book Lovers Club ‘Majdan’ e dal 2003 caporedattore della rivista di lette-ratura, cultura e scienza Majdan.
Ha pubblicato undici raccolte di poesie, una con diversi autori e due con Ibrahim Hondja (Canada).

Seneca 2023. Ambasciatrice in Cina

Sophy Chen

8840 Kilometri. Tale è la distanza che ha percorso Shopy Chen per raggiungere Bari da Canton, in Cina, dove risiede. Un lungo viaggio di due giorni tra scali e ripartenze.
Ma ne è valsa la pena. Ricevere uf-ficialmente la nomina di ambascia-trice del Seneca è stato per lei un motivo di vanto e orgoglio.

Seneca 2023. Cavaliere al Merito Accademico

Cheikh Tidiane Gaye

Cheikh Tidiane Gaye, nato in Senegal, naturalizzato italiano, do-cente liceale a Milano in Scienze umane e Filosofia, è membro del Pen Club International Lugano nella Svizzera romanda. È stato il primo africano a tradurre Senghor in ita-liano.

A Bisceglie il festival “libri nel borgo antico”

Tra gli autori della 14esima edizione, Tina Ferreri che ha presentato il suo ultimo libro: La gazzella e l’attimo

La manifestazione si è tenuta nelle piazze più rappresentative e caratteristiche del centro storico. Suggestivi vicoli e splendide piazzette si sono popolate di migliaia di visitatori richiamati dalla partecipazione di scrittori e giornalisti che hanno arricchito con idee, spunti di riflessione, poesia e letteratura, le calde serate estive del borgo medioevale di Bisceglie, affacciato sul mare.
Tanti i nomi di spicco della cultura, del giornalismo e della narrativa italiana, ma anche del mondo dello spettacolo e della televisione.

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