Un saggio di Mauro Montacchiesi: sette grandi figure dell’Impero romano quali Caligola, Seneca, Svetonio, Plinio il Giovane, Trajano, Adriano Publio Elio Trajano e Dione Cassio Cocceiano
Mauro Montacchiesi, poeta, scrittore, saggista, recensionista romano, bancario di professione.
Accademico Ordinario dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari,
Membro Onorario Accademia Giuseppe Gioachino Belli di Roma; ordinario de jure della Pontificia Accademia Università Tiberina, fondata da Giuseppe Gioachino Belli nel 1813. Sono solo alcune delle nomine accademiche ricevute durante il suo percorso letterario iniziato nel 2007.
Anni di grandi successi e soddisfazioni, in cui ha ricevuto oltre mille premi in concorsi letterari, decine di premi alla carriera, medaglie e diplomi d’Onore per Alti Meriti Culturali… elencarli tutti sarebbe impossibile!
Anna Gramegna, già docente della scuola primaria, da sempre impegnata in attività letterarie e sociali, possiede il dono prezioso di saper trasporre dei vissuti in eleganti racconti dal linguaggio perfetto e appropriato. Spesso però accade che il reale si fonda, in un connubio felice, anche all’invenzione, alla cultura, alla poesia. Ma la natura resta la grande ispiratrice. È così che ne nasce una raccolta dal titolo Pagliacci, edito da Oceano Edizioni, 2024.
Storie che nascono da esperienze vissute, spesso dolorose in cui i protagonisti velano e rivelano le loro vicende umane.
Terzo appuntamento della stagione concertista 2023-24 dell'Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche
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Terzo appuntamento della stagione concertistica 2023/2024 organizzata dal Dipartimento di Musica dell’Accademia, con il concerto per pianoforte “Note di pace”, in cui si esibita il M° Annarosa Partipilo, direttrice artistica del Premio Bosso e di tutte le attività realizzate dal Dipartimento. Partita n 1 di Johann Sebastian Bach, Sonata in Re minore K517 di Domenico Scarlatti e Fantasia op.51 di Giuseppe Martucci, i brani eseguiti alla presenza di una platea numerosa e particolarmente attenta, nonostante le condizioni meteorologiche avverse che non hanno tuttavia impedito di riempire la Sala delle Scuderie del castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, situato in pieno centro storico della ridente cittadina a pochi chilometri dal capoluogo pugliese, location in cui si è tenuto il concerto.
Pioggia di applausi al termine della strepitosa esecuzione pianistica della talentuosa Partipilo. Un’esplosione di energia e di vitalità artistica ha letteralmente conquistato il pubblico in sala, che ha ascoltato in religioso silenzio tutto il concerto.
Con l’apertura del terzo anno dalla costituzione, ribaditi i valori fondanti: merito, collaborazione, innovazione - Una crescita esponenziale conseguita grazie alle capacità professionali e all’impegno di tutto il Corpo Accademico
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Si è tenuta venerdì 23 febbraio l’inaugurazione dell’A.A. 2024 con la presenza della quasi totalità del Corpo Accademico: testimonianza tangibile di attenzione e senso di appartenenza all’Accademia.
Gli interventi dei partecipanti hanno consentito di “costruire” un interessante percorso fatto di storie, di vicende professionali e umane pervase di “vissuto” e alimentate dalla passione per la poesia, la letteratura, le scienze, la storia, la musica, la pittura. Non sono mancate proposte operative ugualmente interessanti, segno di attenzione e attiva partecipazione alla vita accademica.
Presupposti importanti, questi, perché si lavori tutti insieme al raggiungimento di obiettivi condivisi, accomunati dall’ideale di una cultura impegnata a coinvolgere, a diffondersi, a “contagiare” compagni d’avventura sempre più numerosi ed entusiasti. È l’atteggiamento ambizioso che favorisce la coesione fra tutte le componenti della nostra Accademia, protese a farne un luogo di sviluppo del pensiero e del senso di appartenenza alla comunità.
Ispirandosi a tali principi lsi ripromette di essere sempre più inclusiva, capace di tutelare aspirazioni e vocazioni che sono propri della nostra istituzione e che si proiettano nel tempo, con un orizzonte dinamico proteso verso il futuro.
Intendiamo raggiungere questi obiettivi salvaguardando l’autonomia e l’indipendenza dell’Accademia, tutelandone la libertà di azione, promuovendo cultura nel continuo e costruttivo confronto con la società civile e il suo divenire. Tendiamo, insomma, a incoraggiare e irrobustire la fedeltà dell’Accademia all’attitudine e agli ideali che ne hanno consentito la nascita.
Continueremo ad operare dispiegando tutte le nostre competenze, le professionalità di ciascuno facendole confluire in un fervore corale e sostenuto da grande senso di responsabilità nelle scelte strategiche che ci verranno richieste di volta in volta.
Consapevoli e orgogliosi del nostro operato, nelle prossime settimane predisporremo un programma dettagliato delle attività da realizzare nel corso dell’anno 2024, sempre fedeli alla linea della collegialità, trasparenza e condivisione delle decisioni: questo atteggiamento ha caratterizzato fin dall’inizio il nostro operato nell’Accademia, esaltando le capacità di ciascuno, convinti che le grandi comunità si costruiscono con persone che collaborano, che studiano, che diffondono, mettendo a disposizione di tutti il bagaglio di competenze e professionalità posseduto.
Anche per l’anno 2024 siamo pronti a raccogliere questa sfida assumendoci l’onere di dare risposte concrete alle pressanti istanze e alle continue sollecitazioni a praticare cultura che provengono dalla società. Con questo spirito intendiamo metterci a disposizione della collettività, nella consapevolezza di poter rappresentare un significativo riferimento valoriale in un periodo storico particolarmente complicato. Tali intendimenti ci guideranno nel tentativo di rimuovere il velo di cecità provocato dall’ignoranza, a conferma dell’innata vocazione che ci porta a esaltare l’elaborazione critica del sapere, segno ormai ben consolidato del nostro essere accademici.
È la scelta di campo che ha fatto l’Accademia fin dalla sua istituzione e che ne rafforza la collocazione competitiva all’interno del panorama culturale italiano e internazionale, conferendo un senso all’immagine che ha saputo conquistarsi in questi anni.
Tutto ciò è potuto accadere grazie al lavoro convinto e determinato di tutta la comunità accademica che, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno, ha inteso ribadire e rinvigorire i principi ispiratori che hanno dato l’avvio a questa esaltante avventura.
Secondo appuntamento della stagione concertista 2023-24 dell'Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche
Secondo appuntamento per la stagione concertistica 2023/2024 organizzata dal Dipartimento di Musica dell’Accademia, con Concerto d’inverno per pianoforte e voci bianche, che si è tenuto sabato 20 gennaio 2024 presso la Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, situato in pieno centro storico della ridente cittadina a pochi Km dal capoluogo pugliese.
Importante riconoscimento per Franca Colozzo al premio organizzato da Almanacco Letterario-Artistico "Arina-NN", riconosciuto e registrato dal Ministero Russo della Cultura
Da circa sei anni l’attività culturale di Franca Colozzo si è intensificata grazie alla maggior disponibilità di tempo dedicato all’impegno umanitario e alla sua passione per la scrittura di romanzi, articoli, aforismi, saggi, pensieri, ma soprattutto di poesie che pubblica su vari blog. Così ha avuto modo di partecipare a moltissimi concorsi letterari nazionali e internazionali, ricevendo numerosi e ambiti premi come il recente Memorial V.M. Terekhova 2023.
Il nuovo libro di Nadia Marra
È appena stato pubblicato il nuovo libro di poesie di Nadia Marra, Poeticamente (Poetic Heart) edito da Independently Published di Amazon. Si tratta della sua settima pubblicazione, dopo Lettere dal cuore e Briciole di terra, Emozioni dal mare,Versi e capoversi, Scintille d’ infinito, nonché ha già conquistato il pubblico e la critica con il suo primo romanzo, Il segreto di Diana, pubblicato nel 2018 da LFA Publisher.
Nadia Marra è una scrittrice e poliedrica operatrice culturale salentina. Diplomata Magistrale e in Marketing, ha frequentato diversi corsi di comunicazione e scrittura creativa. Ha vinto numerosi premi letterari nazionali e internazionali, sia per la narrativa che per la poesia e la sceneggiatura cinematografica.
La nuova raccolta di poesie di Stefano Torre
Piacenza, 22 gennaio 2023. Il noto autore Stefano Torre ha pubblicato il suo ultimo capolavoro poetico, Terrasanta, un’opera che trascende il semplice diario di viaggio per offrire una profonda esplorazione del sacro e del sublime. La raccolta, scritta nel 2023 subito dopo un pellegrinaggio in Terra Santa, si presenta come una mappa verso l’infinito, con il centro di Cristo che attrae sia credenti che chi si definisce ateo.
Tre libri, tre saggi pubblicati con Oceano Edizioni e il patrocinio dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. Un lavoro minuzioso da parte del maestro e direttore d’orchestra Sergio Lapedota, un’opera pregevole frutto di un a ricerca bibliografica ed esperienziale, settoriale e analitica al tempo stesso, un lavoro svolto con impegno e umiltà, in un'epoca in cui l'arroganza del potere culturale coesiste con l'ostentazione di umiltà vista come condizione necessaria della cosiddetta scientificità.
I titoli dei saggi stupiscono per la loro legittimità. Essenziali nella formulazione, già di per sé presentano i temi e la loro trattazione.
Al debutto la stagione concertistica 2023-24. Concerto per pianoforte e coro di voci bianche
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Riparte la stagione concertistica 2023/2024 organizzata dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, con il concerto d’apertura In… canto di Natale per pianoforte e coro di voci bianche, che si è tenuto sabato 16 dicembre 2023 presso la Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, situato in pieno centro storico della ridente cittadina a pochi Km dal capoluogo pugliese.
Sabato 23 dicembre 2023, alle ore 17,30, presso il piccolo museo della poesia, nella chiesa di San Cristoforo, a Piacenza in Via Angelo Genocchi, angolo via Gregorio X, si è tenuto il dialogo con il poeta Stefano Torre recentemente premiato al "Sena-galattica" per L’ultima preghiera, un poema in endecasillabi fantascientifico, nel quale la salvezza è trascendente ed uno dei personaggi è Cristo.
Dall’Arabia Saudita al Seneca
Tra i premiati nella sezione poesia riservata ai residenti all’estero, Nasser Alshaikhahmed, Qatif (Arabia Saudita), ha studiato presso la Sonoma State University in California, USA.
Sebbene la sua cultura scolastica sia lontana dalla letteratura, la sua anima è immersa nella poesia e nella scrittura.
Ha tradotto dall’inglese all’arabo diverse opere poe-tiche per poeti statunitensi, giapponesi e australiani.
Camillo Sivori e la filosofia del violino
Il violino non è solamente uno strumento musicale da suonare, ma è, per il violinista, un organo vitale del corpo e dell’anima da cui nascono musica, bellezza e filosofia.
È una dichiarazione d’amore, quella che il M° Andrea Petricca rivolge al suo violino, la sua grande passione, la sua ragione di vita, espressa con fermezza nell’introduzione al suo saggio intitolato Il violinista del diavolo e dell’angelo – sottotitolo Camillo Sivori e la filosofia del violino – edito da Oceano Edizioni, 2023.
Al via la V edizione del Premio “Ciò che caino non sa”. Tra le novità le sezioni di Arte visiva: fotografia e pittura
È partita il 1° dicembre 2023 la V edizione del Premio di Poesia, Narrativa e Arti visive Ciò che Caino non sa 2024, a tema imposto, contro la violenza di genere e verso il mondo dell’infanzia organizzato dall’Associa-zione culturale L’Oceano nell’Anima, presidente Mas-simo Massa.
Ideato da Maria Teresa Infante La Marca, presidente dello Stesso, il Premio intende sensibilizzare l’opinione pubblica sui crimini e le violenze fisiche e psicologiche che, ancor oggi, avvengono ai danni delle donne e contro abusi, soprusi, sfruttamenti e maltrattamenti sui minori.
Incontri generazionali
Una passione condivisa per l’arte dovuta forse più all’indiscusso legame di sangue che a casualità.
Due artisti di indubbio spessore, Rosanna Romano e Giorgio Calza, madre – figlio, che riescono naturalmente a esprimersi in maniera identitaria, così diversi nelle loro sfaccettature creative eppure capaci di comunioni collaborative in cui ognuno mantiene integra la propria impronta distintiva così come chiaramente visibile nelle opere del catalogo Metamorfosi artistiche curato da Oceano Edizioni in virtù della Mostra allestita presso Villa Morando di Lograto, accessibile al pubblico per l’intero dicembre del 2023.
L’intima poesia di Irma Kurti in un tributo emozionale
Irma Kurti, straordinaria poetessa, pubblica la sua ventitreesima raccolta di poesie intitolata Sei la mia lacrima (Booksprint Edizioni), guidandoci attraverso il delicato labirinto delle emozioni umane e distinguendosi per la profondità delle riflessioni e la capacità di toccare il cuore dei lettori.
Nella prefazione, l’autrice rivela il contesto intimo in cui ha plasmato le sue poesie. Un periodo segnato dalla sofferenza dovuta alla salute del padre. Il lettore si ritrova così coinvolto in una sinfonia di sentimenti che rivelano la fragilità della vita, la lotta per la sopravvivenza e l’ineluttabile accettazione dell’addio.
Un viaggio poetico attraverso territori emotivi complessi, alla ricerca di sé stessi
Di origine lucana, Gianni Romaniello, nato ad Anzi (PZ) nel 1961, attualmente vive a Gravina in Puglia.
Laureato in Scienze dell’Informazione, è un innova-tion manager nella gestione del cambiamento digitale e dell’innovazione tecnologica per la riorganizzazione dei processi aziendali.
La sua formazione scientifica influenza la passione per la scrittura poetica, stabilendo una convivenza simbiotica tra scienza e poesia accumunate dall’at-teggiamento di ricerca, immaginazione e scoperta.
La cultura dell’incontro al centro della poetica della musicista e letterata barese. Sui drammi della contemporaneità: «Le arti vanno messe al servizio della pace»
Straordinaria interprete di Beethoven o di Debussy al pianoforte, di Gaetano Greco all’organo, può suonare in solitaria, in compagnia dell’arpa o della tromba. O con l’orchestra. La sua tecnica va al di là delle note. E attinge a in repertorio vasto extra artistico: Annarosa Partipilo è un talento completo, maturo. Volto giovane e noto anche al territorio ionico, dal Golden Classical Music Awards alla terza edizione di Mousiké et Areté, il progetto di residenza artistica organizzato dal-l’orchestra Ico della Magna Grecia, i riconoscimenti ricevuti dalla 27enne barese raccontano di una personalità ecclettica che vive a tutto tondo con la Musica.
Interesse e attenzione dei presenti durante le interviste condotte dal giornalista Duilio Paiano
PREMIO AURIGA
Nicodemo Gentile
Nicodemo Gentile nasce a Cirò, in provincia di Crotone. Avvocato pe-nalista e cassazionista, esperto in Diritto dell’Immigrazione, si occupa prevalentemente di diritto penale.
Ama definirsi un avvocato di strada, perché la sua carriera professionale è iniziata assistendo le persone delle comunità straniere che vivono a Perugia, città dove risiede ed eser-cita prevalentemente la sua pro-fessione, anche se da tempo si av-vale di articolazioni in tutto il terri-torio nazionale.
Pietro Totaro
Classicista, Professore Ordinario di Lingua e letteratura greca e di Sto-ria del teatro antico all’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari
Dal 2007 al 2015 è stato direttore Dipartimento di Scienze dell’Antichi-tà e del Tardoantico.
Negli anni 2012-2013 è stato dele-gato di Ateneo alla ricerca umani-stica.
È Presidente del Polo Bibliotecario Umanistico dell’Università di Bari.
Slavica Pejovic
Slavica Pejović (nata nel 1948) è laureata in Scienze Politiche, poe-tessa, operatrice culturale. È stata per dieci anni direttrice del Centro culturale a Požarevac e per dicias-sette anni direttrice della Biblioteca a Kostolac. È presidente del Book Lovers Club ‘Majdan’ e dal 2003 caporedattore della rivista di lette-ratura, cultura e scienza Majdan.
Ha pubblicato undici raccolte di poesie, una con diversi autori e due con Ibrahim Hondja (Canada).
Sophy Chen
8840 Kilometri. Tale è la distanza che ha percorso Shopy Chen per raggiungere Bari da Canton, in Cina, dove risiede. Un lungo viaggio di due giorni tra scali e ripartenze.
Ma ne è valsa la pena. Ricevere uf-ficialmente la nomina di ambascia-trice del Seneca è stato per lei un motivo di vanto e orgoglio.
Cheikh Tidiane Gaye
Cheikh Tidiane Gaye, nato in Senegal, naturalizzato italiano, do-cente liceale a Milano in Scienze umane e Filosofia, è membro del Pen Club International Lugano nella Svizzera romanda. È stato il primo africano a tradurre Senghor in ita-liano.
Tra gli autori della 14esima edizione, Tina Ferreri che ha presentato il suo ultimo libro: La gazzella e l’attimo
La manifestazione si è tenuta nelle piazze più rappresentative e caratteristiche del centro storico. Suggestivi vicoli e splendide piazzette si sono popolate di migliaia di visitatori richiamati dalla partecipazione di scrittori e giornalisti che hanno arricchito con idee, spunti di riflessione, poesia e letteratura, le calde serate estive del borgo medioevale di Bisceglie, affacciato sul mare.
Tanti i nomi di spicco della cultura, del giornalismo e della narrativa italiana, ma anche del mondo dello spettacolo e della televisione.
Come ogni anno avrà luogo in Serbia la XII edizione del Festival Internazionale della Poesia “Orfeo sul Danubio” 2023, ideato e curato dall’editrice Slavica Pejovic, giornalista, scrittrice e diplomatica di Belgrado. Il Festival, ad ampio spettro culturale è patrocinato dal Comune di Kostolac e organizzato dal Majdan Book Lover’s Club e sostenuto dal Kostolac Cultural Center.
Flora De Vergoni presenta il suo libro: racconti al bivio tra amore e follia
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Bari, 14 aprile Santuario di Sant’Antonio
Forse gli scettici, pochi a dire il vero, pensavano di trascorrere la solita serata conviviale, forse non proprio modana vista la location, eppure sono convenuti in tanti, alcuni per soddisfare semplicemente la propria curiosità, molti per la simpatia e amicizia nei confronti della conoscente scrittrice, ai quali si sono aggiunti curiosi passanti da Pizza Sant’Antonio, sita nel pieno centro di Bari, aggregati per ascoltare la presentazione del libro, forse attratti dalla locandina posta in bella mostra sul portale del Santuario di Sant’Antonio, lo splendido scenario in cui si è tenuta la presentazione del libro Il ventaglio, racconti al bivio tra amore e follia, edito da Oceano Edizioni, della poetessa Flora De Vergori, alla sua opera di esordio in qualità di scrittrice.
Un raccolta di racconti in cui si avverte un inconfondibile ritmo catarchico, carezzevole, magico e tanto simile a quella maliosa sinfonia creata dai racconti dei nostri nonni, all’argenteo chiarore delle notti di plenilunio col sottofondo dei canti delle cicale e i voli di lucciole ubriache di sogni. Ci si ritrova ritrovati immersi in una quieta, avvolgente sinfonia di vita e non di morte, d’amore e non di odio, di verità e non di menzogne, di luci e non di ombre, di speranza e non di disillusioni, di resurrezioni e non di irrisolti drammi esistenziali.
Dopo i rituali saluti e i convenevoli espressi da padre Guarino, ha introdotto la serata Franco Minervini, presidente dell’Università Popolare Puglieuropa, attore, autore e regista teatrale, che ha relazionato, sia pur brevemente, sulle qualità e sui sentimenti descritti e posti in accondiscendente risalto nei racconti contenuti nel libro e che, con suadente evidenza, sono emersi dalla lettura, affidata proprio al Minervini.
Elena Cascella, attrice dell’associazione Tavole Magiche, ha invece magistralmente declamato alcune poesie dell’autrice, molto significative, tratte dal libro, attraente, formativo, ricco di umanità e valori, richiesto ed apprezzato anche per le finalità benefiche visto che il ricavato dei proventi derivanti dalla vendita, verranno devoluti, su volontà dell’autrice, alle famiglie più abbienti e bisognose.
Interessanti i dialoghi tra Massimo Massa (Editore) e l’Autrice che ha risposto, con specifiche e pertinenti riflessioni, gradite e condivise dai presenti, soffermandosi sui diversi aspetti descritti nei suoi racconti.
– Il Ventaglio nasce nel momento della pandemia, senza per questo risultare mieloso e nostalgico – risponde l’Autrice alla pertinente domanda di Massimo Massa – un che libro fotografa uno spaccato storico di vita che si svolge nel nostro territorio della Valle d’Itria, fra gli anni ’50 e ’60, quando ancora la rivoluzione sessantottina non aveva incominciato a modificare i nostri modelli di vita, con la sua rivoluzione antropologica che non ha coinvolto la politica, come sappiamo, ma l’uomo.
I personaggi, frutto della mia fantasia, non risentono di questa contaminazione, per cui sono ancora genuini, familiari al lettore perché sono quelli della nostra terra, quelli che ha conosciuto, con cui ha vissuto, che gli appartengono.
– Come nascono i racconti, i personaggi?
– I racconti nascono da un primo racconto che ho sentito di scrivere grazie ai ricordi che emergevano durante il lungo periodo della chiusura e che la mia fantasia romanzava. I personaggi si muovevano nella mia mente, recitavano la loro storia. Io stessa ne ero affascinata. E ho raccontato.
Ricordo che il primo racconto polarizzava l’attenzione di tutti i miei familiari, aveva un effetto coinvolgente ed emozionale molto forte, proprio perché raccontava la storia di un periodo, quando la vita aveva i colori accesi. E questo mi ha invogliato a scrivere ancora.
Ci sono storie di scelte coraggiose che ti cambiano la vita, come quella di Rosarietta ne Il sogno americano oppure quella di Piero e Angela ne Il valzer degli scartati, il mondo antico dei massari e dei pastori, un mondo che non va dimenticato.
– Socrate ha descritto l’amore come una relazione con l’altra parte di noi stessi e non tanto come rapporto con l’altro – afferma Massimo Massa. – L’amore è abitato dalla follia, la follia dunque è inevitabile. Parlaci di questo “bivio” e di cosa rappresenta il ventaglio?
– Hai citato giustamente Socrate a proposito di “amore e follia” e non potevi fare riferimento più opportuno. L’argomento meriterebbe una disquisizione filosofica; ma la nostra serata non è finalizzata a questo, né voglio addentrarmi in un campo come quello filosofico.
L’amore è una parola abusata. Tuttavia non abbiamo un’altro termine per esprimere ciò di cui abbiamo bisogno. L‘amore, direi, è sale e sole della nostra vita.
Quando e perché l’amore diventa follia? Ce lo rivela Socrate, già in tempi lontani, che nel Simposio di Platone attribuisce all’amore una funzione “maieutica”.
Ritengo che in tutti noi abita la follia; tutti noi siamo abitati da una dualità: bene e male, razionalità e follia. Si può dire che l’amore confina con la follia, una follia positiva che sconfina dalla nostra razionalità ed emerge dalla parte folle che ci abita, e che ci fa dire “Senza te non potrei vivere”.
L’amore, quindi sta in mezzo a questi due mondi, fra la ragione e la follia, mettendole in relazione.
Quando, però, l’amore non fa più da mediatore fra razionalità e follia e prevale la follia, la follia travolge la razionalità. Ed e quello che accade ad alcuni personaggi dei miei racconti.
Mi chiedi: Perché Il Ventaglio? Ho voluto dare questo titolo perché, come tanti raggi di un ventaglio, i racconti si aprono, avendo come filo conduttore l’amore, declinato in varie forme.
La serata si è incanalata dunque in un intenso dialogo tra domande e risposte che hanno piacevolmente coinvolto il pubblico, che ha potuto anche apprezzare gli interludi musicali della cantautrice Maria De Pasquale. Al termine i saluti di rito e l’arrivederci al 22 di aprire a Martina Franca, in provincia di Taranto, dove si terrà, nel Palazzo Ducale, la seconda presentazione del libro.
Sannicandro di Bari. Grande successo alla II edizione del Premio di esecuzione pianistica dedicato al grande Maestro
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Hanno talento e sono determinati i giovani pianisti che si sono esibiti sabato 1 e domenica 2 aprile nella suggestiva cornice della Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, fiorente cittadina agricola ricca di storia medioevale, situata a pochi chilometri dal capoluogo pugliese. Grandi emozioni, suoni e melodie armoniose vibrate dalle corde del pianoforte che si erge imponente sul palco alla vista dei presenti. Le loro dita danzano, si muovono agili e fluide in movimenti aggraziati, a volte anche impetuosi. Arrivano in tanti dalla Puglia, dalla Basilicata e dalla Calabria per concorrere alla seconda edizione del Premio di esecuzione pianistica Ezio Bosso, una vita per la musica.
Al Circolo della Vela, Anna Gramegna, la poetessa dell’amore, presenta la sua seconda raccolta poetica
Venerdì 31 marzo alle 18:15 presso il Circolo della Vela di Bari, si è tenuta la presentazione della seconda raccolta poetica di Anna Gramegna dal titolo Lunghinverno (Oceano Edizioni, 2022).
Dopo i saluti di Titta de Tommasi (Presidente del Circolo della Vela), hanno dialogato con l’Autrice: Cetti-na Fazio Bonina (Presidente dell’As-sociazione Porta d’Oriente), Nicola Cutino (Presidente dell’Associazione Mondo antico e Tempi moderni), Dina Ferrorelli (Membro dell’Asso-
Si conclude la stagione concertistica 2023 con un concerto per pianoforte e orchestra da camera.
Ad esibirsi al pianoforte sul palco del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro, Annarosa Partipilo accompagnata dal quintetto d’archi Ensemble Canon Perpetuus
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Prosegue la stagione concertistica promossa dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. Ultima tappa di avvicinamento al Premio Ezio Bosso, una vita per la musica, le cui audizioni della II edizione, organizzata anch’essa dall’Accademia, si svolgeranno al Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari dal 1 aprile al 2 aprile 2023.
Poesie per Anna
Scrivere poesie in lingua napoletana è un grande privilegio, non lo dico per presunzione, ma è la pura verità.
Le più belle canzoni napoletane sono state cantate dai più grandi artisti del panorama mondiale. La musica classica napoletana è una vera scuola di canto. È una lingua universale diventata patrimonio dell’UNESCO. Per scrivere questa lingua non esiste una scuola, bisogna studiare gli autori del passato e consultare vari vocabolari. Per noi napoletani è un grande onore.
Introduce così Francesco Gemito, poeta iscritto all’Ordine dei Giornalisti pubblicisti (ha scritto articoli per il Roma, Cronache di Napoli, Il Mattino di Napoli), la sua ultima raccolta poetica Ammore mio carnale edito da Oceano Edizioni, 2023.
È uscito ufficialmente il 12 febbraio 2023 il libro Scintille d’infinito di Nadia Marra, di Gallipoli (LE).
Dopo una assenza di quasi due anni, torna a pubblicare con la casa editrice LFA publisher di Napoli, con la quale ha già pubblicato Il segreto di Diana, Emozioni dal mare, Versi e capoversi.
La raccolta poetica di Antonella Chiaromonte presentata all’Agoràteca di Altamura
Si è tenuta, nella suggestiva cornice dell’Agoràteca di Altamura, sabato 21 gennaio 2023, la presentazione della prima silloge poetica di Antonella Chiaro-monte, intitolata Il Sole amante la Luna, edita da Oceano Edizioni.